La vittoria di Lepanto celebrata dalla pietà e dalle arti. 575. madre della cristianità e quindi ordinò che ogni anno nel giorno della battaglia si celebrasse una festa di ringraziamento come « commemorazione della nostra Donna della vittoria».1 Addì 1° aprile 1573 il suo successore Gregorio XIII stabilì che la festa venisse in seguito celebrata come festa del Rosario la prima domenica d’ottobre.2 In Ispagna e Italia, i paesi più minacciati dai Turchi, sorsero ben presto chiese e cappelle dedicate a « Maria della Vittoria ».3 Il senato veneto pose sotto la rappresentazione della battaglia nel palazzo dei dogi le parole: nè potenza e armi nè duci, ma la Madonna del Rosario ci ha aiutato a vincere.'1 Molte città, come ad es. Genova,5 fecero dipingere la Madonna del Rosario sulle loro porte ed altre introdussero nelle loro armi l’immagine di Maria che sta sulla mezza luna. Il poderoso effetto che esercitò sui contemporanei «la più grande vittoria che sia mai stata riportata dalle armi cristiane»,6 si manifesta anche nel fatto che solo poche battaglie sono state tanto celebrate e descritte come quella del 7 ottobre 1571. Fogli volanti nelle più diverse lingue diffusero in tutti i paesi la notizia del grande avvenimento.7 Storici ed oratori, poeti, musici& 1 La decisione concistoriale del 17 marzo 1572 presso Carinci, Atti concisi, dal 20 mangio 1510 al 18 dicembre 160J/, Roma 1893, 9. Cfr. Ladebchi 1571, n. 447 ; Lazzabeschi 16. La notizia del breviario romano (al 24 maggio) che Pio V abbia aggiunto alle litanie laùretane il titolo Auxilium christianorum,; non si sostiene ; cfr. A. de Santi, Les Litanies de la S. Vierge, Paris 1900, 224. Verosimilmente l’aggiunta proviene dai soldati reduci dalla vittoriosa guerra contro i Turchi, dei quali molti fecero il ritorno dm patria passando per Loreto. L’invocazione pertanto fu .una vox populi, un’espressione della gioia per l'aiuto, di Maria nella dura lotta ; v. Katholik 1898, I, 370. 2 V. Bull. Rom. VIII, 4-1 s. 3 Vedi IIavemann 146 ; Cosmos illustr. 1904, 131. L’ultima di queste chiese è quella della Madonna recentemente eretta a Patrasso. In varii luoghi vennero anche fatte fondazioni di Messe di ringraziamento, come nella cattedrale di Toledo; vedi Carini, Spagna I, 205. Intorno a un’iscrizione su una croce nel duomo di Taranto vedi G. Blandamuea, Un cimelio del sec. vii esist. nel duomo di Taranto, Lecce 1917, 46. Vedi deli.’Acqua 80. s V. ibid. 82. fi Cosi qualifica la giornata di Lepanto G. B. Campeggi episc. Maioricenais nella sua * lettera di congratulazione a Pio V in data di Bologna secato cal. nov. nel Cod. L. Ili, 66 della Biblioteca Chigiana a Roma. Similmente s’espresse l’Alba ; vedi Gachard, Bibl. de Madrid 126. 7 Sui fogli volanti tedeschi v. l’articolo citato sopra p. 558, n. 2 nella Zeitschrift für Bücherfreunde e Nagl-Zeidler. Deutsch-österr. Literaturgeschichte, Wien 1899, 548, n. Molti di questi fogli, specialmente gli italiani (cfr. il catalogo 87 di Rosenthal, n. 360-372) danno vedute dell’ordinamento dello scontro e della battaglia, altri rappresentazioni allegoriche. È di quest’ ultime una bella incisione del 1572 di Niccolò Nelli : in una galera il papa col doge di Venezia. Don Juan, san Marco, san Pietro e san Giovanni, che in una grande rete trascinano via l’intera flotta turca. Cfr. Normann-Fbiedenfels in Seetechn.. Mitteilungen XXX, 36, 48, 52, 63. 8 Cfr. Ambkos III, 533; Ursprung, Jacobus de Kerle, München 1913, 80.