Continuazione delie trattative per la lega antiturca. 543 Giunta il 20 novembre la risposta attesa da Napoli, per la mediazione del Morone si venne ad un accordo anche sulle forniture del grano mediante vicendevole arrendevolezza. Il dì seguente fu fissato esattamente anche il prezzo del grano di Napoli.1 A Roma ormai si sperava in una rapida fine delle trattative per la lega,2 a cui spronava vivamente il papa.3 I veneziani avevano, dietro preghiere di Pio V, ceduto agli spagnuoli in tanti punti, che il papa si teneva sicuro di una fine felice delle trattative. Ma la questione della supplenza del generalissimo condusse in causa del contegno degli spagnuoli a tali complicazioni e divergenze d’opinione, che il raggiungimento dello scopo desiderato fu di nuovo allontanato.4 I veneziani per riguardo alla posizione di Filippo II e al nome illustre del figlio dell’imperatore, Don Juan, avevano acconsentito, che questi conservasse il comando supremo delle forze della lega; quanto alla supplenza nel comando generale non pareva conveniente che nell’assenza di Don Juan i generali dei veneziani e del papa fossero sottoposti agli spagnuoli. Per ultimo si trovò l’espediente che in questo caso il generale del papa, Marcantonio Colonna, prendesse in mano la direzione. Pio V a stento aveva indotto i veneziani ad accettare questa proposta, quando d’un tratto, allorché si credeva d’essere alla fine delle trattative, gli spagnuoli levarono una protesta.5 Ora a Venezia si temette che l’infido Doria potesse essere nominato sostituto. Il papa rimase dalla parte dei veneziani, ed anche cardinali eminenti ritennero Marcantonio Colonna per l’uomo adatto.0 1 Qui terminano purtroppo gli appunti del Soriano. In loi vece ci sono per le seguenti trattative non isolo le relazioni dei commissari! spagnuoli (Corresp. dipi. IV, 76 ss., 83 s., 88 s., 121 s„ 125 s.) ma anche l’importantissima lettera del Morone'a Ruy Gomez del 15 dicembre 1570 (ibid. 134 s.). 2 Cfr. le * relazioni di B. Pia del 18 e 22 novembre 1570, Archivio Gonzaga in Mantova-, V. anche gli * Avvisi di Roma dell’ll e 25 novembre 1570, Uri. lOJft. p. 368b, 369b, Biblioteca Vaticana. 3 V. * Avviso di Roma del 22 novembre 1570 ibid. 374. * Cfr. la lettera di Morone citata sopra, n. 1. Un * Avviso di Roma del 5 dicembre 1570, TJrl). 1041,, p. 377, Biblioteca Vaticana, notifica che le trattative erano tenute rigorosamente segrete. Ai 6 di dicembre del 1570 B. Pia * riferisce che «La lega è sul fine» (Archivio Gonzaga in Mantova). Un * Avviso di Roma del 9 dicembre 1570 fa sapere che il giorno prima era sorto grande dissidio sul punto se Colonna !o Doria dovesse essere sostituito a Don Juan (Uri). 101,1. p. 380, loc. cit.). 5 Colle relazioni di Facchinetti del 27 novembre e 6 dicembre 1570 presso Vaiensise 95 s. vedi la lettera di Morone del 15 dicembre 1570 citata sopra in ,!' 1. Cosimo I avrebbe volentieri ottenuto il generalato per Suo figlio e si ritolse per ciò ai cardinali Morone e Pacheco; v. * Medie. 616, fase. 33, Archivio di Stato in Firenze. 6 V. Corresp. de Granvelle, éd. Potiixet IV, 51 ; * Avviso di Roma del 20 dicembre 1570, Uri). 10J,1, p. 385, Biblioteca Vaticana. Cfr. .Foolieta. lr> 1«01 s. ; Corresp. dipi. IV, 127.