04 Pio V. 1566-1572. Capitolo 1 b. Pio V sperava anche di indurle a lasciare Roma od a convertirsi. A quest’ultimo fine furono tenute, come agli ebrei, eziandio alle prostitute delle prediche speciali. Ai 5 di settembre del 1566 venne nuovamente stabilita l’espulsione delle affatto inemendabili. 1 Quanto fosse profondamente penetrato il male, appare dal fatto che durante tutto il resto del suo governo Pio V ebbe anno per anno da fare per combatterlo. Del continuo venivano fustigate meretrici, che avevano lasciato il loro quartiere, altre cacciate dal paese. È cosa toccante la sollecitudine con cui il papa prese a cuore la conversione delle disgraziate inducendo nell’agosto del 1567 sei dame anziane a dedicarsi a questa difficile opera.2 A quelle che ritornavano a vita migliore egli faceva pervenire larghi soccorsi affinchè non ricadessero nella primiera miseria. La segregazione delle incorreggibili fu resa ancor più rigida nell’autunno del 1569 costruendosi al loro quartiere mura e porte come al Ghetto.3 Le affittacamere vennero sottoposte ad un controllo di polizia particolarmente rigoroso. Poiché a questo proposito risultavano sempre nuovi inconvenienti, nel 1570 fu emanato il divieto a qualsiasi donna sotto i 40 anni, anche se maritata, di cedere stanze.4 Col massimo zelo il papa sorvegliava il mantenimento della santità della vita famigliare: nulla sfuggiva alla sua attenzione. Così egli vietò di prendere a servizio ragazze.5 Un editto promulgato nell’autunno del 1566 interdiceva sotto le più gravi pene a tutti i romani aventi casa di frequentare le osterie.6 1 V. sii * Avvisi di Rama in App. n. 17-26 e presso Bertolotti loc. c:t. 10-11. Nei suo * Din riunì (Misceli. Ann. XII. 31, p. 143) Firmantts racconta : *« Die dominica 24 fnovembrisì fuit praeclicatum in multis ecclesiis Urbis, vicinis liabitationibus meretrieum. de ordine rev.mi vicarii Suae S.ti". et solimi meretrices iverunt et non aliae personae». Archivio segreto pontificio. - V. gli * A vvisi di Roma del 1567-1569 in App. n. 29-35. 58-63, 67-72, Biblioteca Vaticana. Per gli ultimi anni cfr. Bertolotti loc. cit. 13 s., ove però spesso le date sono sbagliate (p. 13 YAvviso di Roma del 19 maggio spetta all’anno 1571, come a p. 14 quello del 14 luglio). 8 V. 1’ * Avviso ìli Roma del 17 ottobre 1569 in App. n. 67-72, Biblioteca Vaticana. 4 * Avviso di Roma del 9 settembre 1570. Vrl>. 10 41, p. 339; ibid. 342b un 4 A vviso del 20 settembre 1570: 20 donne, che tenevano camere locande, imprigionate (Biblioteca Vaticana). Secondo un * Avviso del 9 settembre 1570 all'Archivio di Stato in Vienna fu stabilito che le affittacamere nubili avessero almeno 50 anni d’età. 5 V. * Avviso di Roma del 5 giugno 1568, Uri. 1040, p. 525. Secondo un * Avviso del 12 luglio 1567 usci allora questo editto: nessuna giovane maritata può tenere camere locande-, ibid. p. 418b. Biblioteca Vaticana. 6 Bando che ninno habitante in Roma et borghi possa andare alVhostaria con la prohihitione delli giuochi, baratterie et altre cose illecite ; rarissima stampa di Antonio Biado, llomae 1566. La data esatta della disposizione risulta dal