Pietà di Pio V. 41 da prendere una decisione importante, pregava in modo particolare.1 Appena sbrigati gli affari d’ufficio, dedicavasi ad esercizi spirituali.- Durante la settimana santa egli ritiravasi compieta-mente al fine di dedicarsi esclusivamente alla meditazione della passione di Cristo3 e poiché la sua speciale venerazione era rivolta al Crocifisso,4 nella maggior parte delle immagini Pio V è rappresentato con un Crocifisso nelle mani. Concordemente viene riferito che in tutto il suo pontificato Pio V mai mancò ad alcuna funzione ecclesiastica prescritta dal cerimoniale anche se non si sentisse bene. Per il raccoglimento e pietà, che allora addimostrava, dava a tutti il più bello degli esempii.0 Pel Natale partecipava dapprima al mattutino e ad una Messa, poi celebrava due Messe basse e recavasi quindi al pontificale in » Vedi Grati ani Episl. 379. - Cfr. * Arriso ili Fonia del 2 Petri in die subsequenti suam corona-tionem. quam reliquit prò cardinalium commoditate, et in anniversario coro-nationis et cathedra SU Petri precedenti propter maledictam differentiam pre-cedentiarum ut supra» (Archivio segreto pontificio). Cfr. la ’relazione di Cusano dell’8 gennaio 1569 e * quella di Arco del 5 febbraio 1569 (il papa nelle cerimonie spesso « maximo eum labore et incommodo, (iuod tamen incunda admodum facie et hilari animo pertulit»), Archivio di Stato in Vienna. Talvolta egli faceva più del prescritto. Ad es. compariva anche alle esequie lier i cardinali. Ricordandogli il maestro delle cerimonie, che i papi non solevano intervenire a tali funzioni, egli disse : * « Anco i monaci mal volentieri vedono l'abate in coro, ma noi vogliamo venire seben non è usanza, et cosi si andò» (l’rh. 10.\0, p. 317. Biblioteca Vaticana). V. anche 1 ’* Avviso di Roma del 28 dicembre 1566; * «Questi altri giorni sempre s'è trovato alle capelle con tanta sollecitudine che i cardinali sono stati sforzati levarsi avanti il giorno» (I rb. 101,0, p. 330b; cfr. ibid. 338 * Avviso dell'8 dicembre 1566: * « Passerà questo tempo con solitaria devotione ne resta mai di venir alle >olite capelle dell’Advento et altre et digiuna ogni giorno et dice Messa e fa chel card. Alessandrino faccia il medesimo»); inoltre gli * Arrisi del 5 aprile 3567. Urli. 10)0, p. 375b e del 9 dicembre 1570, Urli. 10.'il, p. 38()b. Biblioteca Vaticana. 6 Vedi Tiefolo presso Mutinelli I. 40. Alla lettura del Passi», riferisce un *Avvijo di Roma del 17 aprile 1568, « stete sempre in piedi con gran devotione come ha anco fatto in tutti li altri divini officii di questa settimana santa ». (Urb. 101,0, p. 502b, Biblioteca Vaticana). Cfr. la ‘relazione <ìi Cusano del 9 marzo 1566, Archivio di Stato in Vienna.