per omaggio di doverosa gratitudine, gli venne conferito il nuovo, onorifico e massimo titolo della gerarchia marinara di questo tempo, vale a dire il titolo di generale di mare. Purtroppo, l’opera preziosa ch’egli di nuovo largì alla marina toscana fu di breve durata poiché egli morì all’ alba del 1624, ma tuttavia anche in questo breve periodo di tempo il generale Ingbirami riempì della sua fama tutto il Mediterraneo con una nuova serie di successi militari, come la conquista di piazzeforti e di navi nemiche, la cattura di oltre 500 turchi e la liberazione di 300 cristiani (1).