colati a picco dai nostri cannoni ed otto catturati con tutte le loro mercanzie e rimorchiati a Livorno (1). fi Non soltanto contro i pirati fu impegnata 1’ attività dell’ammiraglio Da Verrazzano, ma anche contro le navi da guerra turche, le quali, sebbene con minore frequenza ed in minor numero, molestavano tuttavia i nostri traffici e le nostre marine ; così fu predata la “ Capitana di Scio „ detta “ di Vinagro „ il 16 giugno 1635 liberandovi 200 cristiani (2). Non sarà fuor di proposito ricordare come la squadra di (1) A. S. P. ; Arch. Stef, n.° 3040. Filza seconda di Convento et Naviga-tione ; inserto n.° 290 “ Relatione delle sei galere della Sacra et Ill.ma Reli.ne di S.to Stefano per S. A. S. dalli 5 aprile fino al 16 luglio 1635 „. — Vedi anche gli inserti n.i 291, 334, 401 e 439. (2) “ Vedi : Nota delle bandiere transmesse dal S.r Amm.o da Verrazano, con altro, trouate sù la Capitana di Scio predata sotto di 16 di Giugno 1635 p. l.ra de 31 Lug.o susseg.te „ (A. S. P. ; Arch. Stef., Registro delle prede, c. 59 r.). La cattura di questa nave ha più importanza di quanto non si creda, sebbene il Manfroni la dica un insuccesso dei Cavalieri i quali, secondo lui, avrebbero avuto 120 dei loro soldati feriti e 34 morti. (MANFRONI C. ; Op. cit., 1. c.). A suffragare la sua affermazione egli cita la filza n.° 472 di “ Zibaldone „ del-1’ Archivio Stefaniano di Pisa, ma in realtà il reparto “ Zibaldone „ di detto Archivio è ben lontano dall’ arrivare a questo numero, e lo stesso numero di corda 472, come tutte le altre filze di detto Zibaldone da me esaminate non contengono la più lontana notizia di detto fatto d’armi. Aggiungo di più, ehe cioè, la raccolta H Zibaldone „ non si occupa delle navigazioni dei Cavalieri e delle loro imprese, ed infine osservo che la cattura di detta “ Capitana di Scio „ non avvenne nel settembre del 1634, come vuole il ^Manfroni (ma dove mai egli attinse tutte queste inesattezze?), sibbene, come ho già riferito, il 16 giugno del 1635. La ricorda il “ Libro delle Prede „ più sopra citato e la filza seconda di “ Convento et Navigatione „ (n.° 3040) la quale, appunto, come dice il titolo (e non lo “ Zibaldone „) si occupa delle navigazioni dei Cavalieri. Ora questa “ Capitana „ apparteneva ad una squadra turca la cui attività era X 238 X