la perdita di due galere stefaniane presso le “ Formiche di Grosseto „ (1) e furono rattristati da un grave atto d’insubordinazione punito esemplarmente dal Galerati il quale, come si è detto, in fatto di disciplina militare, e soprattutto in combattimento, non scherzava davvero (2). <1 L’ ammiraglio Tommaso Medici continua la fiera tattica del glorioso predecessore e ne incarna virilmente lo spirito : tanta virtù non poteva non essere giustamente ricompensata e la ricompensa fu il titolo di “ Generale „ che allora si dava agli ammiragli più meritevoli (3). Di lui ricorderemo tre notevoli imprese guerresche : l’assalto ad un vascello turco nelle acque di Andro (Mare Egeo), vascello che preferì di perdersi anziché arrendersi ; la cattura della galera del famoso corsaro Si-main Rais terrore del Basso-Tirreno ; la cattura di due galeotte e di 6 caramussali colla presa di 300 turchi e la liberazione di oltre 100 cristiani, ma anche colla perdita di non pochi dei nostri che dovettero sostenere un urto fierissimo ed un sanguinosissimo combattimento (4). L’ ammiraglio Medici volle accompagnare le azioni navali colle sorprese terrestri facendo frequenti e fruttuosi sbarchi a Rodi, sulle coste (1) A. S. F. ; Med. f. 2077, c. 608 r. “ Succinto ragguaglio del successo del investimento e naufragio delle due galere Capitana e S. Giovanni della Sacra et IH.ma Religione di S.to Stefano seguito alle Formiche di Monte Christo sotto il di XIII d’ ottobre 1583 al Fior.no giovedì a notte alle X bore con "grand.ma o-scurità e fortuna di mare „. (2) A. S. F. ; C. S., f. cit. CXLV, c. 27 v. “ Anno 1586. Due galere di S. A. S. comandate dal Sig.re Ammiraglio Galerati combatterono la nave della Meccha, la Capitana e la San Giovanni, e perchè la San Giovanni non volse investire, ne ubbidire la Capitana, 1’ Ammiraglio, fece strangolare il Capitano e lo buttò allo mare et era suo cugino, e se ne tornò in Liuorno e ne dette conto a S. A. S. la quale li disse havete fatto bene, e ci havete levato le fatiche a noi „. (3) A. S. F. ; Med., f. 2636, c. 107 r. (4) A. S. F. ; C. S. f. cit. CXLV, c. 21 r. e c. 26 r. )( US )(