di “ generale „ ed ebbe encomii non soltanto da parte del Gran Maestro ma anche da parte del capitano generale Morosini (1). f| Ogniqualvolta, poi, la squadra dei nostri Cavalieri ritornava alla propria base di rifornimento in Livorno, non mancava di dar prova della sua audacia in imprese individuali ; cosi accadde nell’ anno 1687 in un’ azione gloriosa che costò la vita al cavaliere Agostino Borghesi senese, ma che procacciò 1’ acquisto di due vascelli turchi grossi e ben muniti ; (2) così accadde nell’agosto del medesimo anno presso l’isola del Giglio, nelle cui acque fu assalita e conquistata — non senza fiero combattimento — una grossa tartana algerina comandata dal Rais di Scio, Osman di Maometto, facendovi prigionieri 68 uomini di equipaggio e liberando in pari tempo un vascello francese che la medesima tartana aveva catturato il giorno prima e che ora seco rimorchiava come preda (3). Un’ altra volta i nostri Cavalieri penetrarono colle loro galere nel golfo di Nauplia dove stava ancorata la flotta turca e invano cercarono di provocarla per attaccare battaglia. Colla scorta del copioso e interessante carteggio inedito dell’ ammiraglio Guidi che si conserva nell’ Archivio di Stato in Firenze (4) e nell’ archivio privato del Conte Fabio Guidi in Volterra (5) e colle lettere del Nunzio Ponti- (1) A. S. F. ; Med., f. 2119. Lettere del 5 e 8 agosto 1684 dell’amm.o Guidi. (2) A. S. P. ; Arch. Stef. n.° 3043. Filza quinta di Convento et Nauigatione; c. 328 r. Relazione in data 3 ottobre 1687 sulla “ presa della barca corsara di Algeri del Rais Visain d’Abdallà di Sciaérij di Levante,, nelle acque dell’isola di Montecristo il 18 luglio 1687. (3) A. S. P. ; Arch. Stef. Registro delle Prede, c. 61 v. — Vedi Appendice, doc. XXVIII. Cfr. anche la filza (n.o 3043, c. 328 r.) quinta di Convento e Navigazione, esistente in detto Archivio. (4) A. S. F. ; Med. f. cit. 2119. (5) Sono tre, specialmente, i documenti che più c’ interessano, tre lettere del granduca di Toscana, in data 24 aprile 1686, indirizzate al Viceré di Napoli e al Capitano Generale della Lega Francesco Morosini. X 251 )(