E intanto il lavoro ferveva nell’ arsenale di Livorno sotto la guida sapiente di quell’ ingegnere e navigatore famoso che fu Roberto Dudley, il braccio destro del granduca Ferdinando. Da questo arsenale scendevano nelle onde del Tirreno nuovi tipi di galeoni che sotto la guida esperta degli ammiragli Barbolani, Inghirami, Da Verrazzano e Guidi, dovevano compiere il miracolo di leggendarie imprese guerresche e di superbe vittorie.