II. Motuproprio di Cosimo II dei Medici granduca di Toscana, col quale si concede all’ammiraglio Iacopo Inghirami il titolo di marchese e la carica di Priore del Borgo San Sepolcro. (In data 13 giugno 1616). A. S. F.; Med., f. 1802, c. 322 r. Motu Proprio di S. A. Al S.r Ammiraglio Iacopo Inghirami de 13. Giug.o 1616. Merita la v.ra lunga, fedele, honorata et ualorosa seruitù, che mostriamo al mondo apparenti segni dell’interna soddisfattione che ne’teniamo, acciò che dal v.ro essempio piglino animo gl’altri di ben seruirci, et pero ui habbiamo fatto l’infrascritte due grazie; l’una che ui sia dato nello stato mio di Siena mi luogo a uita v.ra cò. titolo di Marchese gratis et senza spesa et l’altra che siate inue-stito della Comenda sopra i proventi di Pistoia con augumento di doigento scudi d’entrata, con titolo di Priore del Borgo S. Sepolcro, udendo, che doppo di uoi, che sarete il Primo Priore trapassi in Agostino u.ro fr.ello, et ne suoi figlioli et discendenti maschi legittimi, et naturali per retta linea masculina in infinito, et di già habbiamo dato 1’ ordine che dell’una et dell’altra di queste grazie si distendano i soliti priuilegj, et se ne faccia l’intera spedizione, et in oltre, hauendo noi desiderio et bisogno che ui conseruiate sano per poter continuare di seruirci, habbiamo concesso grado et carico di Capitano della Capitana sotto di uoi al Cau.re Thomaso Feder.o Inghirami u.ro nipote con animo che per rispetto del male della u.a gamba la notte ui riposiate, facendo uegliare e trauagliare lui che è giouane et sano, et il Sig.r Iddio ui conceda ogn’altra prosperità. X 267 )(