pure economico, e di salvaguardare il buon nome di “ Regina dell’Adriatico „ ; anche il Granduca di Toscana spingeva, è vero, un’ impellente necessità politico-economica in nome della quale, in sostanza, vigilava 1’ Ordine Stefaniano. Ma 1’ Ordine stesso, i Cavalieri di Santo Stefano, nei supremi interessi della Cristianità oltrepassavano ogni me-schina competizione, l’egoistico momentaneo tornaconto, la politica particolaristica, volgendo lo sguardo a un ideale più elevato : “ In hoc signo vinces „ ! In questo motto leggendario si compendiava poi, l’altro motto di rito, tutto proprio dell’ Ordine : “ Al mio nome si ascriva la vittoria „ ! (1). E il ritmo delle vittorie, infatti, si accelera, e secondo le relazioni contemporanee e le lettere dello stesso ammiraglio e dei comandanti di nave, alla fine dell’anno 1572 e al principio dell’anno 1573, “ quanti legni nemici incontrava (la Flotta Stefaniana) tanti ne sottometteva „ (2). (1) Ne è prova F istruzione data all’Ammiraglio dell’Ordine‘Stefaniano per la navigazione dell’ anno 1574 dal Granduca e Gran Maestro Cosimo I dei Medici : “ . . . Che havendo noi promesso a S. M.tà Catt.ca di servirla per quest’anno gratiosamente di sette in otto galere sotto il comando del Sig. Don Gio. d’Austria computatene però le quattro della n.ra Religione di S.to Stefano, havete da ubidire S. A. in tutto quello che ui comanderà et far di sorte, che voi, et le galere riportino onore, et voi commendatione, avvertendo che i Cavalieri che vi saranno sopra et li soldati parimenti servino come conviene la disciplina militare, l’obe-dienza et la quiete, riservandosi a menare le mani contro a’ nemici della fede di Christo, se uogliono conservarsi la gratia n.ra et d’ essere portati da noi a miglior grado (A. S. F. ; Med., f. 2636, c. 71 r.). (2) “ Che poi il Colonna colla Cap.na delle Galee Toscane prendesse la Cap.na del Barbarossa, come dice il Magri, è falsissimo. Primieramente Ariadeno Barbarossa famoso Corsaro, e Re d’ Algieri, non era come dice Grifoni (anno 1572) in questi tempi al mondo, ma era a far la guerra con Plutone, e il suo figlio Hassan Bassa era morto nella giornata delle Curzolari, e la galea appellata dal Magri la Cap.na di Barbarossa non era la Capitana G.rale di Mare di Selim, che )( I i l x