XXII. — E poiché la Dote come sopra assegnata in contanti dispensa l’Ordine da una più estesa e complicata amministrazione, così non avrà neppur luogo per ora lo Stabilimento dello Scrittoio Generale delle Ricette, e di quant’ altro attiene all’Azienda Economica dell'Ordine ¡stesso. XXIII. — Resta determinato, che l’Uniforme da usarsi dai Cavalieri che vestirono o vestiranno l’Abito con le formalità volute dagli Statuti, sarà quell’ istesso già adottato e che era in uso a tempo della soppressione dell’ Ordine. XXIV. — Tutti quelli che per nostra special concessione, ed autorizzati con Nostro R. Motuproprio, hanno assunta la Croce di Cavalier dell’ Ordine di S. Stefano dopo il primo Maggio 1814 fino al giorno presente, dovranno adempiere alle formalità, e ceremonie come sopra volute dagli Statuti dentro il prossimo anno 1818, al quale effetto si dirigeranno al Consiglio dell’ Ordine in Pisa per averne le Istruzioni opportune. XXV. — Il termine stesso resta assegnato a quelli, che dopo il primo Maggio 1814 hanno assunta la Croce con obbligo di fondare Commenda, i quali saranno tenuti di eseguire dentro l’anno suddetto 1818 gli Atti occorrenti perla costituzione formale della Commenda, avanti di fare istanza per ottenere la Commissione di esser ricevuti nell’ Ordine. XXVI. — Trascorso 1’ anno 1818, se alcuno non abbia adempite le dovute formalità s’ intenderà sospeso dal godimento della concessagli grazia, nè gli sarà altrimenti permesso di portar la Croce e le insegne di Cavaliere. XXVII. — I Collatarj di Commende di Grazia ottenute avanti la soppressione dell’ Ordine, che non hanno vestito l’Abito, non potranno vestirlo per il titolo di detta Commenda se non previa la Sovrana annuenza da impetrarsi per mezzo del Consiglio dell’ Ordine. XXVIII. — Nessuno di detti Collatarj sarà ammesso a vestir l’Abito per titolo di detta Commenda, se oltre gli altri requisiti non giustifichi la sua qualità di Nobile, e se l’importare della Commenda già conferitagli, e da Esso goduta in Pensione non sia inferiore all’ annua somma di Scudi quaranta. Dato li ventidue Dicembre mille-ottocento-diciassette. FERDINANDO V. FOSSOMBRONI G. B. Nomi Firenze. Nella Stamperia Gran-Ducale. X 323 X