Per quanto dei nove anni del suo ammiragliato tre siano stati di inazione forzata per necessità di cose come, tra le altre, una fiera epidemia e la guerra tra il Ducato di Savoia e la Repubblica di Venezia, tuttavia nei rimanenti sei anni il Barbolani potè rifarsi del tempo perduto. In questo tempo 1’ attività nautica e bellica dei nostri Cavalieri fu di tale e tanta importanza da richiederne d’ ogni dove il preziosissimo aiuto e da segnare una serie ininterrotta d’imprese guerresche e di vittoriosi successi, che ora esponiamo per sommi capi (1). Anzitutto si occupò senza colpo ferire e si saccheggiò la fortezza di Chiudiciera (2) presso il Capo Celidonio ; poi si dette la caccia a due corsari famosi e funesti per le nostre marine : Ametto di Smirne e Assan Calefat. (3). Il primo venne affrontato a nord-ovest della Sardegna, presso l’isola San Pietro, investito collo sperone dalle nostre “ Capitana „ e “ Padrona „ dopo un violento bombardamento, e poi abbordato con inaudita violenza dai Cavalieri e dai soldati. Fu appunto per questa violenza e per la straordinaria velocità colla quale si svolse P azione, che il nemico non ebbe quasi tempo di difendersi, talché dovette arrendersi senza opporre una vera e propria resistenza (4); però il vascello, squarciato dai tiri delle nostre artiglierie, colò poco dopo a fondo. Il (1) B. L. L .; Santelli M., Ms. cit., c. 143 v. Sono ricordate cronologicamente, in breve sintesi, tutte le imprese deli’ ammiraglio Giulio Barbolani dei Conti di Montauto fino al settembre dell’ anno 1631. (2) Chiudiceria, o meglio “ Ciuchiua „, detta in turco Kekyova. (3) A.S.P.; Arch. Stef., n.° 3040. Filza seconda di Convento e Navigazione; inserto n.° 113, 2°: “ Imprese di mare fatte dalle galere delTOl.ma e Sacra Relig.ne di S.to Stefano di Ser.mo Gran Duca di Toscana sotto la carica deUTll.mo S.re Giulio Barbolani Conte di Montauto di Cons.o di guerra, e della Camera di S. M.a Ces.a G.nale „. (4) A. S. P. ; Arch. Stef., f. cit. ; 1. c. “ A di 16 maggio 1624. Sei galere della sud.a Relig.e et sotto 1’ istessa carica combatterno all’ Isole in Sard.a il galeone di Ametto di Smirne, armato in Algeri con 26 pezzi di cannone, e mes- X 228 )(