Cap. II. UNO STORICO TEMPIO egna di particolare menzione è la bella chiesa dedicata al Santo protettore dell’ Ordine, uno dei più interessanti e storici monumenti nazionali, ricca di marmi, di pregevoli pitture, adorna di trofei di guerra tolti ai Turchi. È opera dell’insigne architetto Giorgio Yasari, iniziata nel 1565, sugli avanzi dell’antica parrocchia di “ San Sebastiano delle Fabbriche Maggiori Nella sua costruzione primitiva il tempio non ebbe l’imponenza attuale, sia nei riguardi dell’ interno ornamento, sia nei riguardi della facciata esterna, sia anche per l’ampiezza medesima ; talché per ben trenta anni la “ Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano „ potè dirsi molto modesta in tutti i suoi aspetti e del tutto priva di ornamenti. Devesi al granduca Ferdinando I dei Medici, quel geniale e munifico protettore di arte e di artisti, la bella facciata che oggi si ammira, il disegno della quale venne allora eseguito dal principe Don Giovanni dei Medici e modellato in rilievo dal fiorentino Orazio Migliorini. Nell’ anno 1594 la facciata del tempio fu, dunque, rivestita di marmi, da Giovanni Gar-giolli e da Francesco Balsinelli da Settignano, e condotta a compimento nel 1596. Un’iscrizione apposta nel fregio della cornice superiore ricorda il primo ideatore della Chiesa, il granduca Cosimo I : “ Cosmus Medices Magnus Dux Etr. I a fundamentis erexit an. sai. M.D.LXVI un’ altra iscrizione, poi, collocata nel fregio della cornice inferiore ricorda gli abbellimenti fatti eseguire da Ferdinando I : Ferdinandus Med. Fil. M. Dux Etr. Ili parietem secto marmore operuit ari. sai. M.DXCVI. )( 37 )(