Ubaldo Brancadoro, di M. la Roccetta e dei capitani Micheletto, Lami, Adami, Marchi, Ricciardelli, Benamati. Il nemico, però, oppose una gagliarda resistenza, una strenua difesa, tanto che a mala pena si potè attaccare il petardo alla porta settentrionale del forte che apparve, poi, terrapienata. Terribile fu 1’ urto colla cavalleria turca che seminò il terreno di morti, ma che pur fece strage nelle file dei nostri. Ormai votati al sacrificio, i Crocesignati Stefaniani avanzavano scoperti, all’as-salto della fortezza dalla quale partiva un violento fuoco di sbarramento. Le truppe nemiche che al di fuori combattevano furono costrette a ritirarsi, ma gli eroici sforzi del capitano Adami andarono a vuoto : perfino le scale che dovevano appoggiarsi ai muri risultarono troppo corte. L’ aver fatto saltare la porta dal lato Nord fu proprio inutile perchè, come dicemmo, apparve terrapienata ; quella dal lato Est non era accessibile per essere stato tolto il ponte.
  jj|a zuffa, intanto, durava a lungo, nè alcuna speranza d’espugnazione presentavasi ancora ; non diminuiva per niente l’accanita difesa del nemico, e la lotta s’inaspxiva, forse con la peggio dei nostri i quali finalmente pensarono bene di ritirarsi “ con tutta loro comodità ed o-norevolezza, combattendo, e marciando in ordinanza Quanto alle perdite nemiche, si capisce, furono ingenti ; dalla parte dei Toscani si ebbero tre morti, fra cui il Signore Alamanno Appiano, e parecchi feriti.
   JJerò non venne meno l’occasione di fare nuove prede, nè pensò il Guadagni ad iniziare il ritorno, avendo ormai per lungo e per largo incrociato nel Mare di Levante e data una salutare lezione alla Carovana di Alessandria ; le perdite, invero, anche dal canto suo erano state considerevoli, e lacrimevole la morte di alcuni valenti cavalieri. Ma v’era sempre da fare, sempre da combattere ; si nutrivano, insomma, vive speranze di rivincita, e bisognava pertanto nuovamente navigare, energicamente agire nè alcun ostacolo, alcun sacrificio avrebbe dovuto frapporsi ai disegni del Comandante. Già decisi al grande cimento, fosse pure l’estremo
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