<][ Nuovi allori guadagnava l’Ammiraglio in un periodo di tempo molto breve : tra le varie e più importanti imprese guerresche, da lui personalmente condotte ricorderemo quelle di Laiazzo, di Finica, di Namur, di Prevesa, e quella famosa di Bona del 30 agosto 1607 che segnò un vero e proprio trionfo pei Cavalieri di Santo Stefano. Degno di particolare ricordo è P audace assalto a quattro galere di Biserta presso Capo Colonne, che P Ammiraglio dette da solo, superando per agilità di manovra e per accortezza strategica le armate della “ Sacra Lega „ al comando del marchese Santa Croce generale pontificio. Quantunque ferito, P Inghirami non lasciò il comando della nave ; volle rimanere al suo posto fino al termine del combattimento e dirigere in persona l’azione navale fino alla cattura di un vascello nemico. Più tardi, alla testa di 6 galere e di 11 galeoni affrontava energicamente la poderosa armata turca composta di ben 45 grossi vascelli e, malgrado la forte sproporzione numerica, riportava sovr’ essa armata una brillantissima vittoria. •I Anche sotto il governo di Cosimo II dei Medici l’Inghirami conserva la sua autorità e prosegue nei suoi trionfi ; anzi, le imprese guerresche contro i turchi ed i pirati divengono più frequenti, e la marina militare Toscana acquista fama europea. Naturalmente, di questo periodo che va dal 1609 al 1617, parleremo con maggiore larghezza di vedute. Per motivi di salute e per un doveroso, necessario riposo, Jacopo Inghirami lasciò il comando in capo della Flotta Stefaniana Panno 1617 per assumere l’alta carica di governatore di Livorno, carica che poteva dirsi la prima e la più dignitosa dopo quella del segretario di Stato (1). Un anno avanti il granduca Cosimo aveva ricompensato i (1) Vedi nell’ Appendice, doc. Ili, la magnifica lettera (da me copiata dall’ o-riginale presso il Comm. Michelangelo Inghirami) del granduca Cosimo all’ ammiraglio Inghirami, in data 20 febb. 1617 (“ ab Incarnatione ossia 20 febbraio 1618 stile comune), colla quale lo nomina “ Governatore della Giustizia e del X 55 X