Piombino. Tornò alle ore 6 \ in c.a la medesima feluca col Cons.re ad auuertire che le galere ueniuono alla uolta nostra, scorte da tre lor lance, onde sarpato e messaui con quelle di S. A. S. in battaglia, con ordinare all’ altre due di tenere in mezzo la P.rona e d’ inuestire ciascheduna la sua, non in corse nè anco inez-z’ ora che arriuate a tiro di moschetto si attaccò da me la Cap.na di Biserta, e saria rimasta arrembata se la P.rona di essa non fosse venuta a separarci, con mettersi in mezzo, da che hebbe campo la Capitana di disimpegnarsi e mettersi in fuga come fece 1’ altra sua conserua, seguitata dalla galera S.ta M.a Yettoria dalla q.le le fu sparato molte cannonate, restando però la medesima P.rona inue-stita nello scagnetto, à dove rimastoui lo sprone di q.ta P.rona si fece tenere il suo timone alla banda, à segno che non potè più seruirsene, e continuando la scaramuccia delle moschettate più d’ un’ ora, si rinvestì di nuovo alla banda, e saltandoui dentro le genti, nell’ istesso tempo uenne la galera S.ta Margherita che haueua abbandonato la caccia della Cap.na di Biserta, ad inuestire anche lei, che risparmiò in parte che non seguisse gran sangue all’ arme bianca, restando in breue tempo la bisertina del tutto rimessa, con la morte nella P.rona di S. A. S. di 20 persone, frai quali il S.r Cau.r Minuzio Minucci mio nepote, figlio del S.r Cau.r Tomm.so Minucci Gran Prior dell’ Ordine, e 39 feriti ; sopra la S.ta Maria Vittoria un solo morto, e nella S.ta Margherita morsero 3 persone e ui furono 7 feriti, essendosi liberati 270 Christiani fatto 117 schiaui fra i quali Mahemetto Ciriffo Capitano di essa galera, e Primo Comandante della squadra de’ vasselli di Tunis, e molti giannizzeri, hauendo trouato sopra essa galera otto tra bandiere, e stendardi cioè Vno stendardo grande a fiamma rosso di saia di seta entroui parole turchesche, fregiato di giallo e rosso. Vno stendardo nuouo di grossa grana di seta rosso, con fregio a’ trauerso d’ oro. Vn altro simile di grossa grana con alcune parole di seta bianca. Vna fiamma grande d’ ermisino entroui 3 mezze lune intersate, et un rabesco intorno, intersato di color turchino, bianco, rosso, giallo, e uerde et alcune rosette simili. Due fiainmette piccole pure d’ ermisino di diverse fatture e di color simile alla fiamma sopradetta. Due banderolette piccole d’ ermisino di diversi colori quali trasmetto a V. S. Ecc.ma accio si conseruino, et ella ne faccia registro al X 310 )(