< Per motivi 11011 ben determinati, alcuni legni mercantili toscani recanti a bordo passeggeri livornesi tra i quali parecchi mercanti, avevano ricevuto in questo tempo ingiurie, anzi “ gravi danni „ da vascelli francesi, e per di più era stata catturata dal governatore di “ San Turpè „ la pollacca San Giovanni Battista condotta dal capitano livornese Andrea Dominici. Malgrado le replicate richieste, non essendo stato possibile all’ Altezza Serenissima di ottenere alcuna spiegazione in merito, e poiché siffatti incidenti si ripetevano ormai con troppa frequenza, fu dato incarico al Barbolani che ogni qualvolta veleggiasse o in Levante o lungo le coste africane e s’imbattesse in vascelli francesi li catturasse per rappresaglia, ben inteso, però, “ con abile e dignitosa maniera „. Naturalmente, nelle istruzioni sono suggeriti tutti i mezzi più convenienti per procedere alla cattura di dette [navi, mezzi che noi tralasceremo di far conoscere per non tediare il lettore ; menzioneremo però questa clausola di singolare importanza, che cioè al Granduca di Toscana premeva di conservare 1’ amicizia della Spagna : “ Non farete già nessuna di queste cose, se troverete de’ sopra nominati vascelli nelle Bocche di Napoli o nel passo di Messina, o vicino ad altre città et fortezze della Maestà Cattolica, ma in tal caso gli la-scierete stare „. ( La filza Strozziana CXLVIII che avemmo luogo di citare più volte è di un’ importanza straordinaria e molti sono i documenti quivi contenuti che e’ interessano per il periodo nel quale la Flotta Stefaniana ebbe a capo l’ammiraglio Barbolani ( l) Ne citerò uno che riguarda (1) A. S. F.: C. S., 1. cit. CXLVm. Ne ci feriamo il contenuto principale: c. 67 r. - 70 r.: “ Relazione fatta a S. A. S. quando presi il possesso delle Galere a’ 16 di luglio 1618 con tutti particolari deli' essere delle Galere „. — Di Livorno, a’ 28 di luglio 1618. Sottoscritta “ Alessandro Risaliti „. Col rescritto del Granduca, de ’5 agosto. — c. 89 r. - 105 : “ Ordini e notizie diverse della fab- X 206 )(