Una grande verità balza luminosa da questa campagna navale della Milizia Stefaniana al comando di Guglielmo Guadagni, e cioè : non per avidità di prede, non dove fosse soltanto la certezza della buona riuscita, combattevano i nostri Cavalieri. Ma dove fossero da tutelare i supremi interessi della Cristianità, l’onore del nome italiano, il non smentito “motto dell’Ordine,,, al nome di “Santo Stefano,, sui mari d’Italia e di Roma, si ascriveva — fosse pure cruenta — la più fulgida vittoria. Al disopra del fatto materiale, al di là delle azioni militari, si affermava, quasi balzando sulla bianca spuma del mare e tra il fumo della battaglia, il sacro ideale dei nostri Crocesignati, arra di fortuna e di gloria per le future generazioni d’Italia ! X 174 X