da battaglia era la galera o galea, dall’ alta e grossa prora, dai fianchi restringentisi sensibilmente fino alla poppa che era di forma piatta e sormontata, come alla prua, da un elevato castello. Portava ordinariamente quattro alberi e sopra tre di questi erano collocati dei pennoni di varia grandezza con un numero di vele che variava dalle sette alle dieci e talvolta anche più, tutte quadre, tranne una o due latine (1). Avevano, inoltre, tre coperte nella terza delle quali stava il carico comune e nella seconda le artiglierie, i cavalli, il materiale da guerra. Stazzavano dalle 3000 alle 10.000 salme (2) (vale a dire: tonn. 4614--15.380). Q Ottima come unità difensiva era la galeazza, assai più grossa della (1) “ Le quadre sono la maestra, la qual è maggiore, e è retta dall’ albero maestro, piantato nel mezo della nave. Sopra di essa si mette un’ altra minor vela, chiamata il trinchetto di gabbia ; e quando la nave sia delle maggiori sopra il trinchetto se ne mette una terza detta il paruchetto. Un’ altra vela si mette alla prora tra i castelli, e si chiama parimenti trinchetto, sopra la quale si accomoda anco una seconda minor vela, detta pure il trinchetto di gabbia, e se la nave è grossa porta anch’ essa sopra questo secondo trinchetto il suo paruchetto, come la maestra. Un’ altra vela si chiama la zavedra, alla quale si dà luoco sopra lo sperone della nave in tanta pendenza, che tocca quasi il mare, e questa riceve anco sopra di se il suo trinchetto. Vi è anco la mezana, la quale è alla latina, e si adopra sopra il castello della poppa „ (GUGLIELMOTTI A.; Vocabolario marino e militare). (2) La salma equivaleva a Kg. 153,8 (“ Questa al solito corre varia per diversi tempi, e diversi paesi : ma sempre misura grossa capacità per gli aridi. La salma maltese era diversa dalla siciliana ; questa diversa dalla fiorentina e dalla ligure ; diverse secondo i tempi e secondo gli aggiunti. La salma ordinaria contava sedici tomoli, la grossa venti. In genere diremo che la salma maltese veniva aguale a litri 290 ; la salma siciliana grossa a litri 215 ; la salma piccola a litri 172. Onde si può valutare approssimativamente che la salma toccasse un sesto della tonnellata normanna „. — GUGLIELMOTTI A.; Op. cit.). X 71 X