arduo, ma di grande importanza venivagli affidato, e tale da richiedere accorgimento, valore, sacrificio (1) ; si trattava di andare a scovare il nemico per mare ed aggredirlo per terra, e soprattutto di piombare addosso alla “ Carovana Turca „ con estrema fierezza ; si voleva infondere a tutti la persuasione che la Milizia Stefaniana bastava da sola e vigilava con audacia costante a sollievo della Cristianità nel Mediterraneo. 4] Il 26 di ottobre la squadra comparve nelle acque di Candia dove il comandante seppe che quattro galeoni ed alcuni caramussali della Sultana, carichi di “ merci ricchissime „ erano partiti da Alessandria e si dirigevano alla volta di Costantinopoli. Non sappiamo, però, quale idea balenasse allora per la mente al Guadagni, se correre sulle traccie della carovana turca o tentare qualche impresa più fruttuosa. Sta il fatto, inesplicabile invero, che i galeoni nemici e i loro tesori furono lasciati in pace ; si continuò il viaggio, e due giorni dopo si dette fondo al Capo Canzir presso il golfo di Alessandretta. Il Sergente Maggiore (2) (1) A. S. F. ; Settimanni F„ Ms. cit. Voi. VII. « Addì XXVIII di Settembre 1609. Lunedì. Fecero partenza da Portoferraio tre Galeoni del Ser.mo Gran duca per incamminarsi verso Levante contro de’ Turchi. Nomaronsi San Giovanni, Livorno, e Santa Cristina. San Giovanni fu la capitana assegnata al Cav.re Fra Guglielmo Guadagni Sig.r di Belriguardo, e sopra vi erano due Compagnie di circa 300 soldati, guidate l’uno dal Cap.o Fra Claudio ... e 1’ altra dal Cap.o Ant.o Marchi Fiorentino. Il Galeone di Livorno vicealmirante fu dato al Sig.r Cav.re Guido Ubaldo Brancadoro da Fermo con due Compagnie comandate l’una dal Cap.o Ottavio Adami, e l’altra dal Conte Marcantonio Ricciardelli. Il Galeone S. Cristina ebbe il Cap.o Fra... Rocchetta con una compagnia sotto il carico del Cap.o Girolamo Benamati. Generale d’ ... e di tutta 1’ armata fu il d . . . di Belriguardo, e sergent.....delle cinque Compagnie,.....la soldatesca fu il Cap.o....... (2) Sergente Maggiore Generale, ossia quell’ ufficiale che nella immediata dipendenza del Maestro di campo generale, aveva cura dei soldati tanto nelle fazioni quanto nelle marcie. )( 162 )(