d’infedeli „, il che, poi, significava contro qualsiasi nave battente bandiera con mezzaluna (1). CJ Dice la regola fondamentale sottrarsi a M’obbligo di prendere parte in persona alle singole imprese, soprattutto poi se interviene il Reale Gran Maestro. “ Onore ed onere „, “ valore e sacrificio „ ; “ nomini meo ad-scribatur victoria „ : ecco il motto dei Crocesignati Stefa-niani. E la marina militare toscana largisce alla storia d’Italia superbe corone di alloro e di palme, e ritrova questa volta sul “ Mare Nostrum „ non più la forza deplorevole di una lotta fratricida, ma quello spirito di solidarietà e quel sentimento così spiccato d’italianità che già prelude, con Carlo Emanuele I di Savoia e Ferdinando I dei Medici, all’affermazione di una vera e propria coscienza nazionale. A buon conto gli Statuti dell’Ordine dichiaravano: “ Ordiniamo e deter- (1) Un ordine severissimo contenuto negli Statuti comandava anche : “ Non si possa (in alcun modo per qualsivoglia Cavaliere dell’Ordine nostro) conchiudere nè pace, nè tregua coi Turchi, Mori, nè altri Infedeli, se non solamente con 1’ autorità e licenza del Gran Maestro ; e chiunque altrimenti facesse, incorra in pena e gastigo che al Gran Maestro parrà di dargli „ (Cfr. Statuti, tit. XVII, cat. 8°). dell’ Ordine : nessun cavaliere deve Il Granduca Leopoldo II in uniforme di Gran Maestro dell’Ordine Stefaniano (Quadro di Giuseppe Bozzuoli esistente nel Museo Civico di Pisa) X 27 )(