galera, anzi dalle forme gigantesche, dall’ alto bordo, con uno scafo lungo 70 metri e una coperta larga più del doppio '¿elle galere ordinarie. Andava a remi e a vela, aveva un palamento di 32 banchi, tre alberi latini, due castelli di batteria in tre ordini, 36 grossi cannoni, 64 pe-trieri, 1200 uomini di equipaggio. Quantunque non fosse nave di fila, serviva egregiamente sul campo di battaglia a proteggere la linea, mentre poneva fra due fuochi 1’ ordinanza del nemico. (j I galeoni erano superiori alle galeazze per forma e per potenza, sebbene come quelle fossero di eguale lunghezza e larghezza, anch’ essi di bordo alto e massiccio rilevato a poppa e a prua, con 14 portelli al primo ponte ed altrettanti al secondo. Avevano il bel numero di 60 pezzi di artiglieria ; andavano a vela con 4 alberi, due quadri e due latini ; stazzavano dalle 2000 alle 5000 salme (tonn. 3076-7690) (1). ( A queste le quali, come abbiamo detto, rappresentavano le navi di maggiore efficienza, teneva dietro un numero considerevole di vascelli minori, piuttosto navi ausiliarie, come la fregata a vela quadra, specie di naviglio sparvierato e forbito, destinato fuori linea e sempre al servizio dei grossi legni da guerra ; la saettia, velocissima nel corso ; la feluca, simile a grosso palischermo coperto, destinato al seguito delle galere pei minuti servizi ; il galeoncino o galeonetto, sullo stesso tipo ma più piccolo del galeone, armato da otto a sedici cannoni. <| In complesso, la marina toscana in virtù della flotta di S. Stefano era (1) “....Mii se ne sono veduti di molto maggiore grandezza, che ne hanno portato sino a dodici millia, come quello che fu fabbricato a Venetia, dal Fausto, che pareva un castello in mare, e un altro maggiore parimenti fatto a Venetia, che per essere stato spinto da una improvvisa tempesta di mare tutto il peso dell artiglierie da una banda, si affogò l’anno 1599 nei porto di Malamocco, e oggidì scorrono nei nostri mari dei galeoni del Granduca di Toscana di stupenda grandezza, e molti altri fanno il viaggio delle Indie per servitio del Re Cattolico „. (Pantera P.; Op. di.). )( 72 X