uniti alle militie di S. A. s’ impadronirno del Borgo e diedero principio à far gl’ approcci. La mattina de 24 con tutte le galere e galeazze si cannonò la piazza con circa a’ 1000 tiri, senza farle gran danno, ma più tosto si diede animo a’ Turchi di porsi in più coraggiosa difesa; La Fortezza benché anch’ella sparasse molte cannonate, non colpì che poco con una cannonata una galera veneta, et due mattine auanti q.sta Cap.na con la quale mi ero accostato forse troppo quando uen-nero le galere uenete per disbarchare le soldatesche, et fù la seconda cannonata che sparò la Fortezza suppongo per certo, che il S.re Serrati hauerà mandato a Y. S. Ill.ma il disegno di S. Marna, la quale per esser circondata dall’ acqua e che ui si accosta per due punte di rena hà reso qualche difficoltà a piantar le batterie, alla fine apertosi con queste da due bande una gran breccia, e rouinate con le bombe tutte le case di dentro, la sera de 6 del corrente hauendoli fatto fare il S.re Cap.no G.le la 2.a chiamata fà da Turchi, Albanesi, e Greci pagati che ui erano di presidio fatto concorrere i Turchi a patteggiare la resa con la conditione di sortir tutti il giorno 7 con 1" Arme, e con il bagaglio, che hanno potuto portare a dosso, et il S.re Cap.no G.le li ha mandati a disbarcare uicino alla Preuisa. Sono esciti di S. Maura 750 soldati turchi uiui, da 130 schiaui calabresi, che restano liberi, e de Cristiani nell’ assedio sono morte da 200 persone et altrettanti feriti, compreso 10 delle militie di S. A., e da 20 feriti fra q.sti il S.re Cap.no Scocco d’ima cannonata in una gamba, che rimarrà alquanto stroppiato, due altri pure di cann.ta restano senza gamba affatto, et un aiutante di q.ta Cap.na che haueuo mandato in terra resterà (se camperà) senza un braccio. Fra i morti ui è un tale Alfiere Pacini, et un Ristori di Cortona. Per q.ta impresa et in si breue tempo non ui uoleua di meno che tutta q.ta Armata. Il Porto è considerabile, e con poca fortificatione esteriore mi pare che sara così forte come Orbatello. Si dice che li S.S.ri Venetiani siano per tenerlo ma per ridurre le muraglie ui uol assai per esser tutte con breccia. — Tutti li Sig.ri Cau.ri e milizie di S. A. S. hanno in tutta l’Armata la stima douta al loro ualore et alla fissa assistenza e trauaglio alla trinciera che hanno sofferto poiché li Sig.ri Cau.ri di Malta andarono a riposarsi fuori del tiro del cannone et si mutauano la guardia ogni due sere..... A tergo : Ill.mo e Clar.mo Sig.r Panciaticlii — Firenze. X 312 X