Stefaniani ebbe, infine, ragione della rabbiosa resistenza moresca, sicché entrambi i legni furono catturati e condotti nel porto di Livorno (1). <5 In questa battaglia navale si liberarono moltissimi cristiani inchiodati al remo sulle galere nemiche e si fecero prigionieri più di cento turchi. Per altri due anni ancora P ammiraglio Giulio dei Medici tenne il mare con onore e con successo e si fece conoscere a dovere dai Turchi e dai pirati che cominciarono già a rivolgere P occhio diffidente e timoroso sulle coste toscane e verso il porto di Livorno. Intanto i Cavalieri di Malta, di San Lazzaro, la Spagna e lo stesso Marcantonio Colonna, come sorpresi dal “ nuovo fatto „ e dagli “ uomini nuovi „ cercano un orientamento più consono agli interessi loro.
^ Ma sono queste dei Cavalieri di Santo Stefano soltanto le prime avvisaglie (2) ; si è compiuto appena il battesimo del fuoco. Eppure, una forza misteriosa fa volgere gli sguardi e gli spiriti a quest’ ardente fucina di nobiltà e di valore, soprattutto di italianità, che è P Ordine militare marittimo dei Cavalieri di Santo Stefano. Non esagero e non fraintendo nell’ affermare ciò. Infatti, nel 1564, la Spagna volendo smantellare sui lidi africani una piazzaforte terribile e bene agguerrita, nido dei corsari, invitò ufficialmente la Flotta Stefaniana affinchè si
.. . cessò di vivere (A. S. F. ; Settimanni Fr. Ms. cit. Voi. Ili, c. 273 v. — La descrizione particolareggiata di questo disastro navale trovasi in detto ms., Ili voi., c. 272 r. — Vedila, anche, nella qui unita appendice, doc.° V).
   (1)	A. S. F. ; Med. filza cit. 2077, c. 265 v. ; C. S. f.e cit.e CXLV, CXLVI. Per la rivincita dei Cavalieri, avvenuta poco dopo il disastro della “ Lupa „, vedi anche : B. L. L. ; Santelli M., Ms. cit., e. 29 r., e la battaglia navale del 1567 che fruttò la cattura di una galeotta turca e del suo comandante Maometto Celebì, “ uomo feroce e ardito che nelli anni addietro aveva predata la Capitana di Toscana detta La Lupa „ (B. L. L. ; Grifoni, Ms. cit. e. 496 r.).
   (2)	A. S. F. ; Med. f. 2077, e. 258 r. “ Memoria delli viaggi fatti dalle galere di Sua Ecc.za Ill.ma da di XXII di maggio 1562 fino alli VI di Novembre 1567 separatamente anno per anno „.
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