rotta verso il porto di Sur in Siria dove pochi giorni prima era comparso il cav. Brancadoro col galeone Santa Cristina (1). Quindi salparono per nuove imprese che riuscirono egregiamente, sebbene di scarsa importanza, nè faremo particolare menzione della cattura di un caramussale, degli aiuti prestati al galeone Leon d’ oro del cavaliere Gerosolimitano Monsieur de Ribet (?), e di ulteriori prede ; c’interessa piuttosto sapere che cosa fosse accaduto alla Carovana di Alessandria e che cosa intendesse di fare il Comandante della squadra stefaniana. % arra il Settimanni che i Cavalieri appresero dal vinto nemico, come la “ Carovana di Alessandria era passata verso Costantinopoli con 15 Galee ed una Galeazza di guardia, che tornerebbono a raccompagnarla sino ad Alessandria e si congiungerebbono poi col resto dell’ Armata che dicevano uscirebbe fuora poderosissima verso Soria A questa (1) Il cav. Guadagni riconfermava in Sur, a nome del Granduca di Toscana, il trattato di commercio e di alleanza con l’emiro Fakr-el-Din, sicché Cosimo II dei Medici impegnavasi di proteggere ed aiutare la spedizione intrapresa dal detto emiro in Celesiria, contro il pascià di Damasco, bloccando anzitutto la costa siriaca. L’insurrezione fu aiutata, strano a dirsi, dal fratello del sultano di Costantinopoli, Iachia, ma nulla potendo il Guadagni concludere e deboli essendo le forze degl’ insorti, Fakr-el-Din credette opportuno d’ imbarcarsi sui galeoni granducali col duplice scopo di tutelare la propria incolumità e di chiedere, in persona, aiuti a Cosimo II (Cfr. MARITI GIOVANNI ; Istoria di Faccardino Grand-Emir dei Drusi. Livorno nella stamperia di Tommaso Masi e Comp.i, 1787, pag. 79. — GALLUZZI RIGUCCIO ; Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo della Casa Medici. Firenze, 1781. Tom. Ili, pag. 303 e segg. — DE HAMMER J. ; Op. cit. 1. 43. — Per le ulteriori vicende dell’ emiro Fakr-el-Din, i "successivi provvedimenti presi alla Corte Granducale, e la famosa spedizione toscana in Siria, vedi anche il mio lavoro sullo Sviluppo del porto e del commercio di Livorno al tempo di Cosimo II; in relazione colle sincrone vicende storiche d’Italia. 111. e doc. Livorno, 1911 cap. sesto. X 165 X