Documenti inediti e comunicazioni d’archivio. N. 47-50. 749 et per tenere in officio la regina Inglese, et di più che chi tenesse armata n<4 detto porto, potrebbe vietare che niun vascello entrasse ne uscisse d«llo stretto di Dania, le quali cose se siano vere, ognuno può far giu-ditio di che importanza sia esso porto et quanto importi alla Cristianità che si conservi in potere di principe cattolico, perchè essendo in mano di cattolici può apportare utilità grandisiima, et essendo in potestà di persone aliene dalla nostra santa religione può apportare altrettanto detrimento, imperochè potendo impedire il transito dello stretto di Dania, può ridurre quel re et li Polacchi et altri che sono al lato del n;ar Baltico in estrema necessità et privare i regni fuori di esso stretto di Dania delle cose pertinenti al vitto. Il che se si usasse per reprimere la petulantia degli heretici, saria bene, ma se contra cattolici saria male. Hora si può considerare (si come quando fui in Svetia, alcune persone di qualità mi posero in consideratione) l’utile che la Maestà Cattolica et suoi regni et il ser"° re di Svetia et di Polonia cavarebbono ogni volta che a S. Mt;“ Catt“ fosse permesso di fabricare, mantenere et alimentare un’armata in quel porto et servirsi delle persone et di tutto quello che il detto regno di Svetia può dare pertinente alla marinaresca; perchè se bene gli Ordini di Polonia a contemplatione di S. Mu Catt destinorno ambasciatori alla reina et alli Paesi Bassi protestando loro che se non permettevano che la navigatione fosse libera haveriano fatta rappresaglia degli navigli loro, nondimeno essendo l’autorità regia ristretta et essendo parte della popolarità appresso la quale è tutta l’autorità infetta dello condannato seme d’heresia, si ritruove-ranno delli intoppi per indurli a far l’essecutione reale. Et però il vero modo sarebbe di tenere una armata nel detto porto, perchè oltre le sudette utilità, se la M“ Catt ‘ havesse esso porto, si potrebbe servire con minore suo dispendio di soldati Polacchi et Svedesi che di Tedeschi, poiché etiam si condurebbono con maggior prestezza et facilità, oltre che alla cavalleria Polacca non si paga più che sei fiorini al mese, et alla fanteria Svedese si dà parimente stipendio molto tenue. Ne si deve credere che la regina d’Inghilterra quando havesse un’inimico così vicino qual potrebbe pervenire nel suo regno, nello spatio di tre giornate, s’inducesse a convertire le forze sue in paesi così lontani come sono l’Indie essendo certa che allontanandosi la sua armata haverebbe nelle parti cordiali quella del re di Spagna. « Circa poi alle utilità che ne verrebbono ai re di Polonia et di Svetia sono le infrascritte. La Maestà del re di Polonia, con la sponda et ami-eitia del Cattolico reprimerebbe li heretici di Svetia, levarebbe loro il modo di condurre gente fuorastiera nel detto regno, come sogliono fare servendosi dell’opportunità di quel porto, chiusa del detto regno dalla parte dell’Oceano, si come il porto di Calmar è chiave di quello del mar '•altico. Et se bene gli heretici del detto regno di Svetia quando il porto 1 i Calmar fosse in loro podestà, potrebbono impedire il disbarco delle genti Polacche, tuttavia però agevolmente potrebbe questo succedere oro, ogni volta che l’altro porto di Elsburgo fosse a dispositione della està ^el re> atteso che privi di esterno soldato mancherebbono loro e forze. Oltra di questo col mezzo del sopradetto porto di Elsburgo potrebbe accrescere la sua autorità hora così ristretta con Polacchi, perche sostentandosi essi col mezzo del traffico del mar Baltico ogni