282 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo VI. nese, urtò contro tali ostacoli, che non potè venir effettuato.1 Come aveva cercato il ristabilimento della disciplina nei conventi della Boemia, così Clemente Vili si occupò pure, come lo attestano numerosi brevi, della riforma dei Cistercensi nell’Austria, nelle province renane, nella Svezia e nella Baviera.2 La riforma dei Carmelitani,3 dei Francescani e delle Clarisse venne promossa per mezzo di provvedimenti speciali.4 Di somma soddisfazione fu per il papa, che durante il suo pontificato l’ordine dei Cappuccini, da lui tanto stimato, prendesse piede nella Germania e prestasse ivi tosto dei grandissimi servigi per la riforma cattolica. Il primo impulso per la chiamata dei Cappuccini ad Innsbruck fu dato dalla pia Anna Caterina di Mantova, la seconda moglie dell’arciduca Ferdinando del Tirolo, la quale aveva conosciuto i Cappuccini nella sua patria. Il suo desiderio trovò in principio forte opposizione nel Capitolo generale, tenuto in Roma nel giugno 1593, poiché si credeva che il rigido clima del Tirolo settentrionale non si conciliasse con il rigore della regola dell’ordine. Ci volle l’intervento di Clemente Vili perchè il Capitolo cedesse finalmente al desiderio dell’arciduca. Nel settembre 1593 il provinciale della provincia di Venezia, padre Giovanni, con cinque cappuccini ed un laico, varcando il Brennero, si incamminò verso la capitale del Tirolo. L’arciduca assegnò loro provvisoriamente il suo piccolo castello di Ruhelust, situato in mezzo al giardino del castello, e pose personalmente la prima pietra del nuovo convento sul Saggen. Il 18 dicembre 1594 potè essere benedetto il convento e la chiesa.5 La prima casa dei Cappuccini su territorio germanico, al di là 1 Vedi Studiai aus dem Bened. Orden 111 2, 386 s. Cfr. Duhr I 500. L’abbate dell’abbazia benedettina Weingarten venti© onorato nel 1595 di un * Breve d’elogio, per la disciplina del suo monastero. A rm. 44, t. 49, p. 37. Archivio segreto pontificio. 2 Cfr. i * Brevi agli arcivescovi di Colonia, di Treviri e di Magonza ed al riujizio di Colonia del 27 aprile 1593, Arm,. 44, t. 34, p. 41 s. Archivio segreto pontificio. Ibid. p. 135: « Abbati Aulae Regiae, 0. Cist. », 1594 febbraio 18 (Facoltà di riformare tutti i monasteri del suo Ordine in Boemia. Austria ecc. secondo l’incarico del suo Generale); t. 42, 113q : «Abbati monasteri Salensis, 0. Cist. », 1598 giugno 6; t. 43, n. 268: all’imperatore, 1599 aprile 3. Il * Breve al duca Guglielmo V del 7 gennaio 1604 (t. 56, p. 141) riguarda la sacra visita dei Cistercensi bavaresi. 3 Cfr. il * Breve a Rodolfo II del 10 aprile 1602, Arm. 44, t. 46, n. 99. Archivio segreto pontificio. 1 Vedi il * Breve del 18 aprile 1603 al gran maestro dell’Ordine teutonico, 1 arciduca Massimiliano, riguardo ai Francescani in Innsbruck. Arm. 44. t. 47, n. 92, Archivio segreto pontificio. Ibid. t. 45, n. 280 al vescovo bpaur di Bressanone, riguardo alle Clarisse, in data 1601 luglio 28. 5 Cfr. lo scritto basato su fonti arcliivali rii M. Hetzenauer, Dos Kapu-zinerkloster in Innsbruck, Innsbruck 1893.