Guglielmo V di Baviera sostenitore della Riforma cattolica. 251 Similmente ricevette per mezzo suo il collegio di Monaco l'abbazia benedettina assai decaduta di Ebersberg. Clemente Vili .rovo con bolle speciali quest’incorporazione, dal che la Santa s.'-de si era prima trattenuta, per un riguardo agli antichi ordini. : :,;b terza casa fu fondata da Guglielmo V alla Compagnia di Gesù nel celebre ed antico santuario Altòtting nella Baviera superiore, i pellegrinaggi a questo luogo prodigioso crebbero in tal modo, ■ he spesso la chiesa non poteva contenere i pellegrini, cosicché nel 1.VJ8 si dovette erigere il pulpito all’aperto. Persino persone d’altre religioni venivano ad Altòtting, ove nel 1600 ebbero luogo non meno di sessantadue conversioni. Ugualmente vennero convertiti inulti durante le missioni nei luoghi circonvicini; così nell’anno menzionato millesettecento persone nel territorio d’un convento, :ì ve un gesuita lavorò durante quattro mesi.1 Ma il numero delle c.inversioni operate allora dai gesuiti, in realtà non è stato così ! ; o, come si suole supporre generalmente. Dato il grande lavoro iie era richiesto dalla cura spirituale dei cattolici, mancarono le forze ed il tempo per riguadagnare al cattolicismo, in una più grande misura, i protestanti.2 Non poche conversioni si ebbero : ' i. coloro, che conobbero nelle scuole cattoliche la vera dottrina della Chiesa,3 finora presentata loro soltanto in forma sfigurata. • eloquente Klesl e specialmente Giovanni Pistorio, con scritti e 1 Vedi Duhr I 62, 186, 376 s., 396 s., 399 s., Riezler VI 263 s. - Cfr. Dithr I 485, II 2, 66 ss. RÄss (III 296, 323, 395, 453, IV 89), men- < >>na alcuni convertiti importanti del tempo di Clemente Vili; altri vengono ' ' iizionati nei Brcwi di Clemente Vili (vedi i * Brevi al Cardinal Dietrichstein : 12 maggio 1600, ai vescovi di Spira e Vormazia del 19 novembre 1601, a '■¡"dolio II del 23 febbraio 1602 e al canonico Leuchtius di Francoforte del US marzo 1604, Arm. 44, t. 44, n. 138; t. 45, n. 395-96; t. 46, II. 62; t. 56, s ;• 157|J,Archivio segreto pontificio. Un tentativo di Pistorio, 1 ;im ministrai ore del vescovato di Minden, di riguadagnare il duca Cristiano Lüneburg per la Chiesa, naufragò all’ultima ora (cfr. Stieve IV 378, V 586; itsehr. f. Gesch. Westfalens LV 194 ss., ed il * Breve al duca di Braunschweig ■i'l 23 gennaio 1598, Arni. 44, t. 42, n. 16, A r c h i v i o segreto p o n- 1 itici o). Nonostante questo insuccesso Pistorio seguitò ad agire anche in seguito nutrendo speranze esagerate di conversioni in gran numero (vedi Meter ì'j9). Intorno ai progetti di conversione anche riguardo ai principi vedi anche - Relatione presso Ranke III 97 *. Intorno alle speranze deluse circa la conversione di alcuni principi dell’impero, specialmente del duca di Württemberg, vedi Stieve V 122, 307, 575. Solo la conversione del principe ereditario di Neuburg, Wolfango Guglielmo, che era già stata sperata nel 1600 (vedi ibid. "90) avvenne in realtà più tardi. Un numero di convertiti tedeschi son menzionati nel memoriale di un apostata della Chiesa dell’anno 1604, che coniene bensì alcunché di avventuriero e che esagera formidabilmente (pubblicato Neues Lausitz. Magazin XLI 163 ss); l’autore ne è probabilmente l’avvea-turiero Brocardo Baronio (vedi Janssen-Pastor V 282). 3 Esempi da Brandeburgo presso Steinhuber 1 2 482.