Interessamento di Clemente Vili per il bene spirituale della Fraucia. 143 lungi le eresie, predicate, e convertite gli erranti. Iddio e l’autorità del re e del papa saranno al vostro fianco in questo intento ». La lettera di Clemente Vili è un prezioso monumento della storia ecclesiastica di quell’epoca, altrettanto onorevole per il papa, quanto adatto a spronare lo zelo dei vescovi francesi a rimuovere i mali là esistenti.1 Anche in avvenire Clemente Vili non risparmiò simili esortazioni. Ne sono prova le sue lettere ai vescovi di Toul2 e di Verdun3 ed ai vescovi della provincia di Bordeaux.4 Nello stesso senso volle il papa che agissero i suoi nunzi,5 specialmente richiamando loro alla memoria l’osservanza del-l’obbligo della residenza. Ancora nell’anno 1604 egli pregava Enrico IV di aiutarlo in questa cosa, che era pur importante per il mantenimento dell’ordine civile. Il nuovo nunzio Maffeo Barberini fu incaricato, alla fine del 1604, di dichiarare al governo francese, che d’ora innanzi la Santa Sede avrebbe usato le più severe misure nella conferma di coloro che fossero nominati per le sedi vescovili. Contemporaneamente ricevette Barberini l’incarico di adoperarsi nel modo più energico per la pubblicazione dei decreti del concilio di Trento, per la quale il suo predecessore si era sinora invano affaticato. Dal felice esito di questo problema, per il quale quattro papi si erano impegnati invano, dipendeva difatti moltissimo il progresso e il consolidamento del rifiorire della vita ecclesiastica, iniziatosi in Francia. • on quale tenacia Clemente Vili si sia impegnato alla restaurazione ecclesiastica di questa nazione, è dimostrato meglio di tutto dal fatto, che le istruzioni, che egli diresse ai nunzi Silingardi, Buf-ì'alo e Barberini, raccomandavano insistentemente e quasi sempre (■on le stesse parole il promuovere questi sforzi. 1 Vedi Picot I 37. 2 Vedi nell’Appendice Nr. 64 il * Breve del 30 settembre 1600, Archi- io segreto pontificio. 3 Vedi il * Breve del 18 gennaio 1602, Arni. 44, t. 46, n. 31, Archivio segreto pontificio. 4 Vedi le * Lettere che Clemente Vili nell’inviare I. Buffalo diresse al card. Sourdis e a tutti i vescovi francesi. Ann. 44, t. 45, nn. 154, 183, A r -c bivio segreto pontificio. Il testo di quest’ultimo, del 25 maggio 1601, nell’Appendice n. 70. 5 Vedi il * Breve del 20 marzo 1604, Arm. 44, t. 56, p. 160, Archivio segreto pontificio. 6 Cfr. nell’Appendice Nr. 70-80 il testo dell’* Istruzione per Maffeo Barberini, Archivio segreto pontificio.