Diligenza di Clemente Vili per un’accurata scelta dei vescovi. 459 n-liuti con molta accuratezza e non furono concesse dispense.1 guanto maggior successo presentò questo modo di procedere, tanto più fermo vi tenne il papa.2 Anche nel concedere resignazioni ,li entrate ecclesiastiche, Clemente Vili dette prova di un rigore straordinario.3 Egli non ammise accumulazioni di benefici; fece solo un’eccezione colle diocesi cardinalizie, poiché anche i suoi predecessori dopo il Concilio di Trento non avevano mutato in nulla le condizioni di quelle diocesi.4 L’accurata scelta dei vescovi come l’esempio che il papa diede, quale sommo pastore di Roma, contribuirono essenzialmente a rialzare l’episcopato italiano.5 Clemente Vili ebbe il piacere di vedere come numerosi vescovi in Italia lavorassero secondo lo spirito della riforma cattolica, fondando dei seminari, tenendo dei sinodi r delle visite.6 In questo modo si acquistarono grandi meriti come pastori coscienziosi, come vescovi riformatori, nel più ampio senso della parola: In Adria il carmelitano Lorenzo Laureti, in Aquileia Francesco Barbaro,7 in Venezia Lorenzo Priuli,8 in Belluno il dotto Luigi Lollini;9 in Ceneda Marcantonio Mocenigo, in Treviso Francesco Cornaro; in Verona il Cardinal Agostino Valiero,10 conosciuto quale umanista cristiano; in Pavia e Mantova il francescano 1 Cfr. * Vrb. 839 p. 298 s., e gli * Avvisi del 4 e 18 luglio 1592, Urb. Iwu II, Biblioteca Vaticana, come anche Paruta, Dispacci I 35, II 73. ’Cfr. il * Breve all’arciduca Ferdinando del 25 ottobre 1597, Arm. 44, 1 41. n. 232, A r c h i v i o segreto pontificio. ’ Vedi la * Relazione di Giulio de! Carretto del 31 novembre 1593, Archi-vio (ìonzaga in Mantova. ' Vedi Lämmer, Melet. 377 s. ' Vedi Zachariae Iter. litt. 303. ‘ Per il seguente elenco, che non pretende di esser completo, cfr. Uohelli, I "Ha sacra e Moroni, Dizionario, sopra tutto per quei vescovi per i quali non trovano indicati lavori e dissertazioni speciali. Intorno al sinodo tenuto nel 1596 in Udine ed al piacere che ne ebbe ijiente Vili vedi Juvencius V 430. Intorno all’attività sinodale di Barbaro '••di Marcuzzi, Sinodi Aquileiesi, Udine 1910, circa alla sua attività nella • ra visita vedi oltre a Schmidlin 6 s. anche Joppi, Relazione d. visita apost. ' i‘miola, Stiria e Corinzia, Udine 1862. Ivi pure la Relazione a Clemente VIII "r>io alla visita necessarissima da lui suggerita. Il manoscritto è deposto ' •'rchivio parrocchiale in Cremona. Ij- I’riuli fondò il Seminario e tenne nel 1592 un sinodo; cfr. P. Pa-■’■xi. La riforma del seppelire nelle chiese nel sec. Xvi, Monza 1922, 20 ss. /«di A. Ratti, Opuscolo ined. del card. Baronio 15. “Vedi C. Libardi, * De vita et rebus gestis episc. Veronens., God. r ' ' LXXXIII p. 253, 286 s., Biblioteca Capitolare in V e- 11 a. Intorno al magnifico dialogo di Valerio « Philippus sive de christiana 1 ‘"titia », vedi Kneller nella Zeitschr. f. kath. Theol. XLII 186 ss. Cfr. anche '«.Spiai Vili vili s„ 89 s., 118 s.