Grandezza del Tasso. «La Gerusalemme liberata». 655 Gerusalemme liberata, è tutta penetrata di sentimento cattolico.1 Ciò si rivela chiaramente già nel primo abbozzo di questo poema, che doveva raffigurare la lotta del cristianesimo con l’islamismo nella più sublime sua manifestazione cavalleresca : L’armi pietose io canto, e l’alta impresa Di Gotifredo e de’ ebristiani heroi Da cui Gerusalem fu cirta, e presa, E n’ebbe impero illustre origin poi. Tu Re del Ciel’ come al tuo fuoco accesa La mente fu di quei fedeli tuoi Tal me n’acendi, e se tua santa luce Fu lor ne l’opre, a me nel dir sia duce.2 Fu fatto rilevare con piena ragione, in che alto grado si rispecchi nell’opera immortale del Tasso il rinnovamento della coscienza cattolica.® Come Pietro Angelo Barga,4 anch’egli era d’opinione che sia meglio « trattare uno storico avvenimento cristianamente, che non cercare in uno menzognero una gloria poco cristiana ». Pertanto egli non trasse i suoi eroi dalla mitologia, ma dalla storia cristiana. Fu la grande epoca cristiana che lo attirò; egli dette al suo eroe tutta l’impronta d’un vero cristiano. Irreprensibile, coraggioso, savio, generoso, umile, rinunziando a glorie terrene, penetrato di viva fede e di profondo amore per Cristo e per la sua Chiesa, Goffredo di Buglione ci appare quasi come un santo. Col porre questo eroe nel centro della sua poesia, raggiunse Tasso in alto grado nella sua Gerusalemme liberata i compiti di una epopea cristiana.5 Egli rinunzia completamente all’antica mitologia pagana, prescindendo da alcuni passi secondari. Nella sua poesia egli assunse il prodigioso nel senso cristiano come pai’te indispensabile della poesia epica, ma per riguardo al gusto italiano tenne una prudente via di mezzo. Di un concetto di schietto sentimento cristiano, è la lotta di Goffredo di Buglione con i suoi infuriati avversari maomettani, voluta da Dio, per il che i paladini di Dio sulla terra devono avere al fianco spiriti superiori del Cielo, sebbene anche essi sperimentino gli effetti dei nemici di Dio e dei loro seguaci. Tutto l’inferno si è riunito per 1Vedi G. Spera, Il sentimento religioso nella Gerusalemme nello scritto d’occasione Torquato Tasso XXV (Roma, 1895, aprile) 65 ss., e Dejob 290 ss. 2T. Tasso, Gerusalemme liberata, ed. critica, a cura di A. Solerti II 3, Firenze 1895. 3 Ranke, Pàpste 17 323. Intorno al modo col quale questi esposti di Ranke furono completamente male interpretati da Voigt e Sauer, cfr. Baumgartner, 364, n. 1. Anche quello che osserva Hettner (Ital. Studien, Braunschweig, 300 s.), intorno alle relazioni del Tasso colla Controriforma, zoppica in parte. 1 Intorno alla poesia su le crociate, e Syrias di Bargeus vedi la presente «pera, voi. X 418. > '('fr- Per ciò che segue, gli ottimi capitoli di Baumgartner, VI 408 s., - s.; intorno al carattere cristiano dell’« epica » vedi anche Ranke, Ital. oesie, 57 s.; Norrenberg, loc. cit.,II 98 s., 114; Flamini Cinquecento 518 s.