Ferdinando e l’inizio della riforma cattolica nell’Austria centrale. 259 luogo nel 1596 in San Daniele. Dato la sfiducia che si nutriva in Graz verso il patriarca di Aquileia, vi si vide un nuovo tentativo ],. r attirare poco a poco l’amministrazione della diocesi alla proluda veneta. Le questioni che in proposito ne nacquero coll’ar-, ¡duca Ferdinando, salito nel frattempo al potere, furono commiste solo dopo tre anni, con lo stabilire che il sinodo, per le ■re della diocesi di lingua italiana, fosse tenuto ad Udine, quello ila parte austriaca in Gorizia. 1 Contemporaneamente agli sforzi per il miglioramento delle ¡•(.udizioni religiose dell’Austria centrale, ai quali partecipò dal U>95 in poi il nunzio pontificio Porzia,2 si mirò dal lato cattolico viire a respingere il protestantismo. Anima di questa impresa no la vedova arciduchessa Maria ed il suo fratello il duca Gu-; ¡'Imo di Baviera. Maria esternò già nel 1594 che le cose nel paese min migliorerebbero, finche non fosse estirpato in Graz tutto quel ilio di predicanti.3 Le sue esortazioni al giovane arciduca Ferdinando si fecero tanto più urgenti, quanto più grande si fece il nu-ì no degli abusi che si permettevano gli stati protestanti, e ii ¡muto più grossolani si fecero gli insulti dei predicatori, fra i : i a ! i Fischer in Graz chiamava il papa con i suoi seguaci un cane li oce, e il culto dei Santi un’idolatria maledetta.4 A Fischer me quindi temporaneamente vietato di predicare. D’altra parte Governo intervenne più volte in favore dei cattolici, ma in gene- ■ il suo procedere mancava talmente di logicità, che la, situazione adorò per i cattolici a vista d’occhio.5 Se assumendo il governo [A nimando avvenne un completo cambiamento, ciò dipese in i-arte dai sentimenti e dal carattere del giovane reggente, e in parte dal contegno dei suoi sudditi protestanti. 1 Cfr. Hurter II 175 s., 181. I Brevi di Clemente Vili riguardanti questo iiuroniento in data 15 gennaio 1594, 28 gennaio 1595, 13 luglio o 17 agosto J '.iiti, nello SteiermàrTc Gcsch. Bl. I (1880) 77 s. Un * Breve d’elogio al patriarca Aquileia per aver fatto la sacra visita, ed inoltro l’esortazione di tenere il • ¡¡lo provinciale, in data 1595 die. 2, nell’Arni. 44, t. 40, pae. 337, Archivio r e t o pontifici o. Ibid. t. 42, n. 71 e t. 43, n. 342 i * Brevi d’elogio ]).•:• aver tenuto il sinodo provinciale, in data 1598. Febr. 28 e 1599 Agosto 14. ! Brevi di Clemente Vili a Ferdinando del 15 giugno 1601 e del 9 maggio l°c. cit., t. 45, n. 227; t. 47, n. 119, si riferiscono a questioni posteriori !» giurisdizione con Aquileia. 2 Vedi Schuster, M. Brmner 652 s. 1 Cfr. Loserth I xxiv s. Intorno alle considerazioni teoretiche delle ' -‘li ivi si parla e la cui « Deliberatio » è stampata presso Loserth n. 208, 'l'li anche Hurter III 255 s.; Schuster 349 s. s Vedi Hurter III 173 s., 522 s. " ^ edi Huber IV 337; Schuster, M. Brmner 316 s. Per la restaurazione ■' olica in Carinzia si impegnò energicamente il vicario capitolare di Bam-o‘ 'iia. Ct̰v. Giorgio von Stadion. Pertanto egli ricevette da Clemente VIII, il “ llovnbre 1594, un Breve di lode; vedi Loserth I 117 s.