La promozione cardinalizia di Cinzio e Pietro Aldobrandini. 37 loro discordia procurò anche più tardi, parecchi dispiaceri al papa.1 Il nepote maggiore, Cinzio Passeri,2 o Aldobrandini, come egli si nominò dietro il cognome di suo zio, nelle corrispondenze diplomatiche viene spesso chiamato cardinale di san Giorgio, in rapporto alla sua chiesa titolare, S. Giorgio in Yelabro. Quando fu nominato cardinale, egli contava 40 anni. Educato nel Collegio germanico, ebbe sempre principii rigorosamente cattolici. Per questo e per la sua intelligenza, Clemente Vili, mentre egli stesso era ancora cardinale, l’aveva altamente stimato ed amato. Perciò si aspettava in curia, che Cinzio Aldobrandini avesse occupato il primo posto alla corte, tanto più, che il papa in principio lo considerava più di Pietro;3 inoltre Cinzio era molto generoso e si presentava quale mecenate in grande stile. I suoi appartamenti erano adorni di preziosi quadri di grandi maestri tra i quali era rappresentato pure Dürer. Tutti i letterati erano ivi ospiti ben accetti, specialmente il Tasso doveva molto al cardinale. Dell’attività e del temperamento vivace di Cinzio, dànno prova le numerose e caratteristiche note marginali alle Relazioni di Nunziatura.4 Ma egli difettava d’un pregio necessario per la sua posizione: egli non era un diplomatico. Nella sua vivacità ed imprudenza egli trascese persino a delle espressioni offensive sul papa stesso,5 e si urtò in breve ovunque nel mondo politico. Venne in piena rottura coll’ambasciatore di Spagna, ed ebbe delle scene violentissime cogli inviati di Toscana e di Venezia.6 crede, che Mons. Cintino fosse il primo a banchettarlo, li fece un apparato et banchettone che sarebbe stato bene al Re di Spagna *. >Urb. 1061, p. 236, Biblioteca Vaticana!. Intorno alla gelosia di Cinzio v. nell’Appen-dice Nr. 2 la * Relazione di G. Niccolini del 12 marzo 1592, Archivio di Stato in Firenze. 1 Vedi Ossat, Lettres I, 593: Stjeve IV 543 s. Cfr. la * Caratteristica dei Cardinali n°ll’A rchivio Boncompagni in Roma. 2 Cfr. A. Personeni, Notizie del card. Cinzio Personali. Bergamo 1786; Dell’Epistolografia di Francesco Parisi divisa in tre parti. La prima contiene le memorie della vita del card. Cinzio Passeri Aldobrandini, le altre due contengono le lettere scelte del cardinale, Roma 1787; Osservazioni sopra l'Evistolo-orafia di Francesco Parisi in difesa e in confronto delle notizie (IH eard. Cinzio Personeni da Ca Passero Aldobrandini, raccolte dal abate Angelo Personeni, Bergamo 1788; Solerti I, 731 ss. Il * Testamento del Cardinal Cinzio nel-1’Archivio Aldobrandini in Roma, 2 Nr. 19. Il suo monumento sepolcrale, eseguito nel 1707 nella navata destra di S. Pietro in Vincoli (ripr. presso Litta, fase. 66), fa vedere dietro la tomba uno scheletro alato con una falce ed un libro, così che si vedono uscire di sotto i piedi dello scheletro. 3 Vedi la Relazione di Speer del 6 febbraio 1593 presso Stieve IV 186 antaz. 4 Alcune presso Meyer, Nuntiaturberichte passim. 5 Un esempio nella * Relazione di G. Niccolini del 12 marzo 1592, A r -chivio distato inFirenze, edita in Appendice N r. 2. 6 Vedi le descrizioni di Paruta (Relazione 443), Dolfin (Relazione 455 s.) e Venier (Relazione 34) come quelle di Bentivogi.io