352 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo VII. Spagna; avendo una flotta inglese nel giugno 1596 imposto una taglia a Cadix, Filippo II pensò ad una nuova impresa contro l’Inghilterra. Per il caso che la conquista riuscisse, Persons aveva ottenuto dal re di Spagna la promessa, che egli avrebbe lasciato l’Inghilterra regno indipendente, sia pure sotto la reggenza di sua figlia Isabella Chiara Eugenia.1 Persons tracciò persino m memoriale 2 sul modo come doveva venir eseguita la riforma cattolica in Inghilterra, e si recò a Roma per adoperarsi ivi second i i sentimenti della Spagna. Però egli trovò in Vaticano al principio dell’aprile 1597 un’aria poco favorevole, tanto per i Gesuiti quanto per gli spagnuoli; inoltre faceva la Francia ogni sforzo per ostacolare l’influenza spagnuola. Ma l’abilità di Persons ottenne che alla fine di mas . io il segretario di Stato scrivesse circa la successione al trono d’Inghilterra al legato in Francia, in un modo che sembra riflettere i pensieri di Persons.3 Le proposte si svolgono bensì con espressioni assai evasive; non si parla di chiari progetti, nè di patti e sussidi. Evidentemente si voleva attendere il risultato della nuova « armada » spagnuola. Allorquando nel 1598 l’ultimo attacco di Filippo II contro l’Inghilterra finì poco gloriosamente, fu finita pure col prestigio della Spagna. Si comprese tosto, che anche l’insuccesso della grande impresa del .1588 non andava attribuito al puro caso, ma alla debolezza della potenza spagnuola. Filippo II cercò ora la pace < on la Francia, che fu conclusa il 2 maggio 1598 a Vervins. D’allora la preponderanza della Spagna passò alla Francia. Persino Persons cominciò a perdere la sua fiducia in Filippo II, proprio nello stesso anno 1598 si rivolse egli per un appoggio dei cattolici inglesi a Entico IV.4 Dipendeva ora pure dal re di Francia, a chi dovesse pervenire 1? corona di Elisabetta. Ma Enrico IV era ben lungi dal volersi presentare come il propugnatore della Chiesa cattolica: la sua mira era piuttosto di soggiogare gli Asburgo per mezzo di una lega delle potenze protestanti con a capo la Francia.5 Dopo che Enrico IV si decise per Giacomo VI, furono assicurati i costui diritti alla successione, malgrado tutte le decisioni del Parlamento. Negli anni seguenti si continuò ancora in Madrid e in Roma ad occuparsi della tanto importante questione della ‘Dispaccio del nunzio di Spagna del 6 novembre 1596. Cfr. Pollen', loc. cit., 528 s. 2«A memorial of tlie Reformation of England», ibid., 529. 3 Pollen, loc. cit., 530. 4 Ibid., 331 s. Cfr. Meyer, 383. 5 Pollen, loc. cit., 577.