354 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo VII. il consiglio segreto spaglinolo deliberò, che si farebbe bene a mettere in rilievo i diritti dell’infante Isabella Chiara Eugenia, e rii porre a disposizione dell’ambasciatore spagnuolo in Fiandre 200.000 ducati. Ma tutto si limitò a questa decisione, nè altro fu fatto.1 Con un po’ più di zelo, come sembra, venne trattata la cosa due anni più tardi. Per quanto la gran parte dei cattolici inglesi sopportasse pazientemente la persecuzione religiosa, pure vi era tra loro qualcheduno che non era contrario alle misure di violenza, e specialmente coloro che, come Lord Monteagle, Tresham, Catesb.v, o erano stati prima protestanti o erano cresciuti in mezzo ai protestanti. Tra coloro che presero parte alla sommossa di Essex, figurano già tutti questi nomi, più tardi divenuti così tristamente celebri per la congiura delle polveri. Da questo gruppo fu mandalo al principio del 1602 Tommaso Winter in Spagna, per indagare che cosa si possa sperare dalla Spagna in caso d’una sommossa. Il Governo di Madrid non si lasciò indurre a promesse precise; sembra però che abbia dato delle speranze all’inviato e fatto alcuni passi a questo intento. Ancora nello stesso anno 1602, l’infante Isabella, fin d’allora moglie dell’arciduca Alberto, e luogo-tenente dei Paesi Bassi, inviò per suo conto il capitano Tommaso James a Madrid, con l’incarico di dire, che tanto essa quanto il suo marito erano assolutamente contrari, che si facessero valere ancora i loro diritti alla corona d’Inghilterra. Filippo III dopo questo rinunziò ad ogni ulteriore aspirazione alla successione ¿’Inghilterra, e si dichiarò pronto ad appoggiare quel pretendente cui il papa avesse dato preferenza.2 Quando Enrico IV sembrò alla fine si avvicinasse alla Spagna, nel febbraio e marzo si parlò di nuovo molto nel consiglio segreto di Spagna su questo argomento, e sembrò che stesse per accadere qualche cosa sulla questione della successione, ma in realtà nulla si fece.3 5. Anche in Roma era allora diminuita di molto tra i cattolici inglesi la fiducia nel partito spagnuolo. Molto vi aveva contribuito l’ambasceria degli appellanti, inviata dal gruppo dei sacerdoti 1 Poixen, loc. cit., 373. 2 Pollen, loc. cit., 581. I risultati dell’ambasciata di Winter vennero enoi memente esagerati in una relazione del gesuita Creswell, come nei discorsi u"1 ridici di Edoardo Cokes in occasione della congiura delle polveri (cfr. Poixev 578-580). Documenti contemporanei nell’Archivio di Simancas dimostrano,1 11 il governo spagnuolo non fece delle promesse sicure (ibid., 580). 3 Pollen, loc. cit., 582 s.