Clemente Vili Mecenate della Vaticana. 645 viali della Santa Sede in questo luogo sicuro.1 Se anche ciò non fU pienamente eseguito, pure non era stato fatto poco per innalzare la raccolta di Castel S. Angelo a vero Archivio di Stato. Vennero ivi trasportati innumerevoli Atti dal Guardaroba, eseguite delle copie di documenti in vasta misura. Il tesoriere pontifìcio Bartolomeo Cesi, il vero ideatore del grandioso ed utile progetto, ne fu nominato prefetto. Dopo la sua elezione a cardinale, avvenuta il 5 giugno 1596, Domenico Bainaldi prese il suo posto, rhe tenne col più grande impegno. È quasi impossibile poter bene rilevare quale importanza abbiano le raccolte di documenti e di Atti su le più importanti questioni del giorno, fornite da questo instancabile lavoratore per i consigli della Segreteria di Stato. Esse furono d’un utile inestimabile, insieme agli annessi memoriali, sull’assoluzione di Enrico IV, sull’acquisto di Ferrara, sulle deliberazioni intorno all’elezione pontificia e sulle controversie colla Spagna. Il papa ancora nel 1604 faceva venire dei documenti in Roma, acciocché ne fossero fatte delle copie.2 Fu della più alta importanza per la Vaticana, che il bibliotecario della Farnese, Fulvio Orsini, il quale dopo la morte di Muret occupava il primo posto nel mondo scientifico, lasciasse come legato, nel 1600, la sua preziosissima raccolta di manoscritti e di libri alla biblioteca del papa.3 Anche l’ex-custode della biblioteca, Tommaso Sirleto, regalò a questo istituto i suoi manoscritti. L’acquisto del lascito di Aldo Manuzio e del dotto domenicano Alfonso Giacomo ne accrebbe le ricchezze.4 Inoltre furono acquistati dei manoscritti persiani.5 Unita alla Vaticana era la Tipografia Vaticana, la quale fu * Gli * Acta consist, registrano al 29 gennaio 1593: [S. D. N.] « pro-poauit bullam faciendain super scriptum Sedis Apost. custodiendis et adservan- l°c- °it. 23. Intorno alla biblioteca di A. Manuzio vedi Kunde j^INZIVALLI’ Tasso 103 annot. particolarmente Baumgarten, Neue der a Korn, Die pers. und türk. Kandschriften der Vaticana nella Zeitsehr. ■ morgenländ. Gesellseh. LI (1897) 4.