4 Introduzione. la cui attività è dedicata preferibilmente a scopi pratici, all’insegnamento ed alla cura degli infermi. Un nuovo spirito penetra negli antichi ordini e pure nell’episcopato. Il tempo dei mercenari è passato e comincia il tempo dei vescovi riformatori, come l’Italia già ne possedeva, usciti dalla scuola di Carlo Borromeo. Questa riforma e restaurazione cattolica cominciò in Francia già sotto Clemente Vili e giunse al suo apogeo sotto Paolo Y, il cui pontificato di quindici anni, anche a questo riguardo, sembra una continuazione di quello di papa Aldobrandini. Come questi, anche egli ugualmente promuove la guerra antiturca, la propagazione del cristianesimo nei paesi di missioni, la riforma e restaura-zionec attolica nelle singole parti di Europa. È giusto dunque che nella magnifica cappella Paolina, in S. Maria Maggiore, la tomba del papa Borghese, Paolo V, si trovi di fronte a quella di Clemente Vili; pure le scene dei bassorilievi si corrispondono.1 Per quanto fossero grandi i successi, che furono raggiunti per la Chiesa in Germania su la fine del pontificato di papa Borghese, pure la trasformazione della Francia, attira sempre a sè l’attenzione. Cessata la guerra dei partiti, che ivi aveva sconvolto appassionatamente politica e religione, nei primi decenni del secolo xvn in modo imponente si ripete lo stesso spettacolo edificante, che l’Italia e la Spagna, e in parte pure la Germania e la Polonia, avevano già visto nella seconda metà del secolo xvi. Qui come là, si manifesta in modo meraviglioso la svariata ed ammirabile forza vitale della Chiesa cattolica e l’elemento divino di vita, che in essa non muore giammai. 1 Cfr. Brinckmann Barockskulptur II 218.