238 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo VI. adatto (li lui per resistere all’assalto dei protestanti e per influire nelle deliberazioni, da far sì che negli affari religiosi, se anche non avvenisse un miglioramento, almeno non dovesse sovragiun-gere un peggioramento. Dal zelo del cardinale per la religione e dal suo affetto per la Santa Sede, il papa si aspettava che egli si sobbarcasse ancora una volta al peso di un simile compito - Ma-druzzo già nel 1582 era stato, quale legato, alla dieta di Augusta - : il papa penserebbe alle spese. Egli avrebbe voluto prendersi cura anche della sua salute, ma ciò che non era in suo potere, lo saprà fare Iddio, della cui causa ora si trattava.1 Clemente Vili fu sommamente contento,2 allorché il Cardinal Madruzzo si dichiarò pronto subito ad accettare la legazione. Fu convocato in gran fretta per il 14 febbraio 1524 un concistoro, nel quale, fra la generale approvazione dei cardinali, fu fatta la sua nomina. Il papa ricordò la mira dei protestanti, non solo a conservare la loro potenza, ma ad accrescerla a danno dei cattolici; egli toccò specialmente degli avvenimenti in Strasburgo, Aquisgrana e Julich-Cleve. Disse, che la situazione richiedeva, che venisse mandato alla dieta un legato il quale fosse influente, dotto, prudente sott’ogni riguardo; che tutte queste qualità univa in sé il principe vescovo di Trento.3 In una lettera autografa del 23 febbraio 1594, Madruzzo assicurava al papa che egli non avrebbe mancato di zelo, per servire con tutte le sue forze la Santa Sede e per propugnare i diritti della Chiesa nella dieta, per quanto diffìcile ivi fosse la situazione.4 Egli si espresse similmente in una lettera diretta lo stesso giorno al Cardinal Cinzio Aldobrandini, nella quale assicurava, che spe- 1 Vedi il testo della * Lettera sin ora sconosciuta, dietro la minuta della Biblioteca Estense in Modena, nell’Appendice Nr. 21. 2 Cfr. la * Lettera del Cardinal C. Aldobrandini al Cardinal Madruzzo in data Roma 1592 febbraio 12, Biblioteca Estense in Modena, Cod. Campori Nr. 214. L’inviato estense * riferiva il 12 febbraio 1594 del piacere di Clemente Vili per l’accettazione della legazione da parte di Madruzzo. Archivio di Stato in Modena. 2 Vedi * Acta consist., Cod. Barò. XXXVI 5, III, Biblioteca Vaticana; * Lettera del cardinale C. Aldobrandini al Cardinal Madruzzo, in data Roma 1594 febbraio 14 (trasmessa per staffetta speciale), Biblioteca Estense in Modeu a, loc. cit. Lettera di Peranda del 15 febbraio 1594 presso Làmmer, Melet. 435, n. 1.1* Brevi del 19 marzo 1594 all’imperatoro ed ai principi della Germania intorno alla legazione di Madruzzo neìl’Arm. 44, t. 37, n. 132 ss., A r chivio segreto pontificio. Il Breve all’arciduca Massimiliano presso Bonelli III 466. Intorno alle facoltà per Madruzzo quale legato v. Scheliiorn, De consilio de emendanda ecclesia a Paulo IH executioni non dato, Tiguri, 1748, 36 s. 4 Cfr. nell’Appendice Nr. 22 la * Lettera di Madruzzo a Clemente \III del 23 febbraio 1594, Originale in mio possesso.