480 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo IX. cristiani.1 Inoltre venne ordinato un censimento degli israeliti che si trovavano nell’Urbe, e mediante un editto venne limitato il loro commercio coi cristiani.2 Poiché dal censimento risultarono in Roma 3500 israeliti, si suppose che verrebbero prese misure rigorose contro di loro.3 Difatti il 25 febbraio 1593, sotto rinnovamento dei severi ordini di Paolo IV e Pio Y, venne loro vietato di abitare ne) territorio pontificio fuorché in Roma, Ancona e Avignone.4 Il 25 maggio 1593 venne repressa la loro usura.5 Il grande rigore non impedì però il papa dall’opporsi ripetutamente con dei decreti all’ingiusta vessazione degli ebrei.8 Clemente VIII durante tutto il suo pontificato si dimostrò un ardente propugnatore della giurisdizione ecclesiastica. Il concetto severo ch’egli ne serbava quale giurista 7 lo trasse spesso in conflitto col cesaropapismo dei re di Spagna,8 non solo, nu con Firenze stessa e con Venezia non furono evitabili delle collisioni,9 causa i sentimenti di quei governi. Clemente Vili amava Venezia e la stimava quale contrapeso contro la Spagna;10 ma il modo col quale la repubblica di S. Marco poneva in cima a tutto, ‘Vedi i due * Avvisi del 1° agosto 1592, Urb. 1060, II, Biblioteca Vaticana. Cfr. V* Avviso del 4 maggio 1596, Urb. 1064, I, ibid. 2 Vedi gli * Avvisi del 1° e 19 agosto 1592, Urb. 1060, II, Biblioteca Vaticana. Cfr. la * Relazione di L. Arrigoni del 29 giugno 1596, A r-chivio Gonzaga in Mantova. Un * Divieto di entrare nella sinagoga, in data 1603 marzo 13, negli Editti, V 10, p. 53, Archivio segre tu pontificio. Discendenti di ebrei vennero esclusi in Spagna e Portogallo dal sacerdozio; vedi Bull., X 414; Lämmek, Analecta, 56. 3 Vedi 1’* Avviso del 1° agosto 1592, loc. cit. 1 Bull. X 22 s. Vennero però concesse alcune facilitazioni per gli ebrei levantini domiciliati in Ancona; cfr. Paruta, Dispacci. I 204 (Broscu [1 306] dà a questa Relazione la data errata del 25 invece del 15 maggio), 11 362. Vedi anche Rodocanachi. Le St. Si'ege et les Juifs, 189; Berliner, II 24 8-j Blustein, Storia degli Ebrei di Roma, Roma, 1921, 142 ss. Cfr.* Band i, ' 10, p. 50 ss., Archivio segreto pontificio. Riguardo agli ebrei in Ferrara, vedi Frizzi, V 90 e Capilupi, ed. Prinzivalli, 148, n. 2. Cfr. Regesti di bandi (vedi il titolo più sotto, cap. XI, n. 1). 6 Bull. X 269. . . 6 II primo * « Bando che non si debbano molestare ne dare fastidio alU ■ brei» porta la data 1595 gennio 28. Simili * Bandi furono ancora emessi n> 1596, 1599, 1603 e nel 1605; vedi Bandi, V 10, p. 128 ss., Archivio segreto pontificio. Cfr. Rev. juive II, 289; Rodocanachi, loc. ut ■ 189 s. . . 7 * « El Papa Clemente fue de los mas zelosos de la jurisdicion ecclesia® -i' • de quantos se an conocido muchos annos », è detto nelle * Istruzioni pei am basciatore spagnuolo « duque de Aytona » dell’anno 1605, Archivio l’ambasciata di Spagna in Roma, III 9. 8 Cfr. sopra p. 145 ss. . . , : 9 Intorno alla lite con Firenze nell’anno 1599 a causa di usurpazioni diritti ecclesiastici da parte di quel governo, cfr. Mutinelli, II 66 s. 10 Cfr. Partita, Relazione 435. Vedi anche Dolfin, Relazione, 49».