Attività riformatrice del nunzio Della Torre. 299 In fluir dovrebbe Della Torre condurre a termine la riforma avviata da poco dal nunzio di Germania, Porzia.1 Per il profondo malumore che regnava a causa degli stipendi arretrati, non riuscì al nunzio che di avanzare a poco a poco. Cui suo contegno prudente, egli superò tutti gli ostacoli. Dopo aver preso prima dimora a Stans, potè nel 1596 di nuovo fermare la sua residenza in Lucerna.2 Coll’andar del tempo egli si guadagnò talmente la fiducia e l'affetto dei confederati, che questi, più tardi, ra ri . mandarono ripetutamente al papa il suo innalzamento a cardinale.3 L’attività riformatrice di Della Torre fu molto vasta. Con numerose visite dei conventi e delle parrocchie dei diversi Cantoni e dei territori comuni, egli si informava personalmente dei bisogni religiosi, e compiva la riforma ove fosse necessaria. La riforma della diocesi di Chur lo tenne occupato assai a lungo. Allorché verso la fine del 1599 tornò in Lucerna, potè dire in sostanza d’aver compiuto il suo dovere.4 Nella Svizzera Clemente Vili appoggiò con consigli, incoraggiamenti e lodi, l’opera di restaurazione che l’ottimo vescovo di Basilea, Cristoforo Blarer, si era prefisso nella sua diocesi,5 come compito della sua vita.6 Della Torre era instancabile: l’azione della sua, visita si estese sino nel Vintschgau e nell’Alsazia.7 Il suo successore Ladislao d’Aquino opinava persino, che egli fosse stato troppo zelante nel sostituire o compiere gli obblighi spettanti ai vescovi.8 1 Vedi * Istruzione al vescovo di Veglia 1595, Barb. LVI 53, p. 31 s., Biblioteca Vaticana, e Inform. polii. X Biblioteca di Stato in i’> er 1 in o . Cfr. Mayer I 330 s. Il Breve del 4 marzo 1595 intorno alla missione di Porzia luAVArchiv f. schioda. Reformationsgesch. II 77. Vedi Mater I 334 s. 3 Vedi Abschiede V 1, 708, 721; cfr. 920, 937. 4 Vedi Mayer I 339 s. Cfr. la presente opera, vol. IX 498 s. Vedi anche la recensione di BOciii dello sfritto di Kleinert, Der Bieler Tauschhandel 1594-1608 (Zurigo 1914), nella Zeitschr. f. Schweiz. Kirchengesch. 1914. Buchi fa giustamente rilevare contro Kleinert, che Blarer non fece altro nei suoi sforzi di restaurazione, (li quello che i cantoni protestanti avevano già da lungo fatto in loro favore. II prof. Schmidlin prepara una monografìa intorno all’attività di Blarer per la restaurazione cattolica in Alsazia. 6 ' edi i Brevi pubblicati nell’Archiv f. schiveiz. Reformationsgesch. II ‘4 s.. e nelle Quellen z. Schweizer Gesch. XXI 444 s. Cfr. Archiv f. Schweiz. Gesch. XIII 274 s. 274 s. Un simile * Breve di lode come al vescovo di Losanna (Quel- e. schweizer Gesch. XXI 455) fu emanato il 15 giugno 1602 ai vescovi I Costanza, Coira e Basilea. Arm. 44, t. 46, nn. 178—180, Archivio segreto pontificio. Cfr. ibid. t. 47, nn. 128 e 129 i * Brevi a Friburgo a* vescovo di Losanna del 16 maggio 1603. Riguardo a Einsiedeln v. Eing-holz, Einsiedeln 42, 348. Clemente Vili per Chvsat v. Segesser, Pfyffer III 2, 300. ’ Vedi Mayer I 342 s.; cfr. II 28, 147, 160. * Ibid. II 325.