170 spira da queste immagini. La dolente, divisa da tutte le gioie di questo mondo, lusinga il proprio dolore e tesse inganni a sè stessa creandosi vani diletti e consolazioni dalla stessa sua miseria presente: ma ben presto ricade nella infelice realtà e si compiagnel Ma sei fredda e scolorita! — L’onda, o caro, tal mi fej Tu fra’ gaudii della vita, Io qui ognor pensando a te. Nell’ Impossibile il poeta trasporta questa traccia di vita nell’aria, e figura gli ostacoli che talora si frappongono tra due anime che un mutuo affetto trarrebbe ad avvicinare, nel volo contrario di due spiriti, che si cercano per opposto sentiero. L’allegoria è nuova e ingegnosa, e belle sono le immagini che rendono sensibile al pensiero la vanità e compassione di quel volo; L’un talvolta per calle romito Fende l’aura che l’altro fendè, Mentre l’altro di Ih già partito Cerca il primo dov’ei più non è. Questa novità che il poeta nei due componimenti qui riferiti trovò nella creazione del proprio intelletto, colse altrove nella storia e nei costumi dell’Europa attuale: quest’è 1’ Urrà dei Cosacchi,bellissimo soggetto, il più poetico forse della storia moderna, e che primo vide il Carrer: