418 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo Vili. divise dal capo non possono mantenersi in vita, e che colui, il quale non ha per madre la Chiesa, non può avere Dio per pad i Antoniano concluse invitandoli a professare l’atto di fede cattoli a.» Allora Potsiej lesse in proprio nome ed in quello di tutti i ves< ivi ruteni la professione di fede cattolica in lingua latina in uni' ,r-mula composta da quella di Nicea, di Firenze e di Trento e su -lesta prestò il giuramento.2 Lo stesso fece Terletskyj in lingua rutena. Tosto entrò il papa in chiesa per accogliere i vescovi ruteni. \>i suoi occhi brillavano lacrime di gioia. « La letizia ricolma o>uri il Nostro cuore, che per il vostro ritorno alla Chiesa, disse uli, non si può esprimere con parole. Noi rendiamo grazie speciali a Dio immortale, il quale per mezzo dello Spirito Santo ha guidato la vostra mente così da farvi cercare il vostro rifugio nella Santa Chiesa romana, madre vostra e di tutti i credenti, la quali vi accoglie di nuovo con amore tra i suoi figli ». In modo significai ivo il papa esortò paternamente i figli ritornati a lui, all’umiltà ''"ine base dell’ubbidienza dovuta alla Chiesa «poiché per orgogli!,. la Grecia, degna di compianto, e la cui sventura noi deploriamo pio-fondamente, ha perduto la luce della verità e sospira ora sotto il giogo della più dura schiavitù». Con l’assicurazione che irli non avrebbe loro fatto mai mancare la sua protezione ed il suo aiuto, e con l’impartizione della benedizione, concluse questa solennità memorabile. Alla vigilia del Natale, comparvero in S.Pù ni, per i vespri, i vescovi ruteni nei loro paramenti.3 Il giorno seguente essi ricevettero la loro nomina di assistenti pontifici al trono.4 Per mezzo d’una bolla in data del 23 dicembre, comunicò Clemente VIII al mondo cattolico il ritorno dei Ruteni all’unità ecclesiastica; in questo documento egli confermò il loro rito intero in tutte le sue parti ad eccezione di ciò che potrebbe essere eventualmente contrario alla verità ed alla dottrina della fede ca'io-lica.5 Una medaglia commemorativa6 eternò l’importante avveni- 1 II * Discorso di Antoniano neWOttob. 1088 p. 142, Biblioteca ' t i c a n a. Pichler, la cui descrizione dell’Unione è altrettanto unilati il( quanto errata, dà ad Antoniano (II 95) il titolo di cardinale, mentre c-i; I" divenne solo nel 1599. Errata è anche l’asserzione di Pichler, che l’Unionc sia avvenuta in un concistoro. P. Alaleone (* Diarium loc. cit.), chiama l’Un-nanza espressamente congregatio generalis. L’avvenimento di fatti non è n'jri-strato negli * Acta consist. card. S. Severinae (Cod. Barò. XXXVI 5 III, <’•1 blioteca Vaticana). La pubblicazione dei Documenta de Butileni < n'‘ unione (1595) viene preparata da G. Hofmann. 2 II testo omesso nel Bull. X 243, della « Professio Mei praesulum h'1 thenorum » presso Tiieiner, Mon. Poi. III 238 s. 3 Vedi la Lettera dei vescovi del 29 dicembre 1595, citata a p. 417 n. 4 Vedi * Diarium P. Alaleonis, Barb. 2815, Biblioteca V a t i c a n 5 Bull. X 239 s. 6 Riprodotta presso Baronio loc. cit.