■a53 IV. Teatro l’ Apollo. — Il Pirata. — Seconda RAPPRESENTAZIONE (*). In punto colla sera dell’equinozio d’autunno incominciarono all’Apollo gli autunnali spettacoli. Questo vuol dire che noi usciam di vacanza, e che d’ora in poi, come al solito, rallegreremo il pubblico e noi cogli usati nostri bul-lettini, uno o due per settimana, che il ciel ci perdoni un sì gran scioperio! Alle mani coll’equinozio fu dunque all’A-pollo il Pirataj ma chi non sa che l’equinozio è tempo di traversie e di naufragii? Si domandi a’marinai e vedrassi se fu accorto questo Pirata a perigliarsi in mare in sì procellosa stagione, e con sì mal vento, che il Regoli stesso il principal personaggio, ne aveva avuto un colpo, una postema all’orecchio, tanto che fece la sua prima comparsa col bollettino cerusico sulla tempia, perchè quando il male c’è, l’argomento dell’arte è necessario. Alla seconda rappresentazione, che fu sette dì dopo, l’aura >nutò e si fe alquanto più mite; il Regoli coin- (*) Gazzctt.i del i ottobre »834-L' dpp., Voi. III. i5