764 Appendice. haver la somma del manegio; rese poi vano questo giuditio, non sò per qual causa, se non forsi perchè essendo egli (che a me par tutta bontà) riputato e forsi dal Papa stesso di natura alquanto difficile et impressionata, ha voluto Sua Santità preferire al maggior sapere la miglior dispositione, la qual facilmente com’è intravenuto a ponto ad Aldobrandino con l’uso et con la prattica s’instruisce. Può essere ancora, che il Papa conoscendo che l’autorità de nipoti divisa in due diventava minore di se stessa, babbi voluto congiungerla tutta in quel solo, eh’è più suo congionto, avvenga che ad alcuni paia, che questa disparità altro non sia che un’occulto seme di discordie fra lor due il quale aspetti a dar fuori i suoi pestiferi frutti ne i conclavi e nel-l’altre occasioni subito che il Papa eschi di vita et che si vadi generando al medesmo Aldobrandino un capo di tutti i mal contenti. Però se ben da principio parve che San Giorgio per fortificare et far corpo contra la potenza d’Aldobrandino, si ristringessi in Colonna, Sforza, Sfondrato, Farnese allhor non molto congionto con Aldobrandino, dal cui mezo tutti i prelati riconoscono gl’honori, i cardinali il capello et i prencipi le gratie, che non sarà nel collegio chi ardischi di urtarlo o l’urtarlo in vano. « Hora San Giorgio accomodato l’animo alla fortuna sua, mortificate le sue pretensioni, non garreggia, non contrasta più con Aldobrandino, ma o lo seconda o non s’impaccia seco et si mostra sodisfatto dell’ot-tenuta segnatura di giustizia, et non dimeno è degna di esser conservata quantunque non adoprata nè coltivata molto per non dar ombra ad Aldobrandino, l’amicitia con San Giorgio per le virtù sue, per esser nipote di Papa, partecipe di molti segreti, di molti maneggi, et perchè s’avvenisce (che Dio non vogb) caso di morte di Aldobrandino succederebbe alla sua autorità. « Servitore favorito di San Giorgio, dopo che licentiò il Stagna coppiere et mastro di camera suo favoritissimo, non si può dir qual sia, non si concedendo egli molto a suoi servitori, se non si dice, che ha Lanfranco suo segretario diligente et indefesso, il quale havendo nella sua menor fortuna pratticato et cresciuto in Monte Giordano all’ombra felice dell’Aquila d’argento, conserva verso il serenissimo sangue molta devotione. « I prelati, che cortegiano San Giorgio quando tutti per ordinario concorrono ad Aldobrandino sono Montorio, Maggio, Germonio et Garzadoro. «Nacque San Giorgio d’una sorella del Papa maritata in Sinigaglia, in casa di Passeri, da quali sarebbe il cognome e l’armi, s’el Papa non l’havesse aggregato a gl’Aldobrandini. « Quanto all’amicitie di tutti tre questi nipoti del Papa coi prencipi christiani, si può dire che l’habbino tutti per amici et niuno per padrone, poscea ch’el Papa ha veramente con molta sua lode conservato la dignità sua et la libertà loro in questo di non farli stipendiati ad alcun potentato, avvenga che con diverse gravissime occasioni havesse potuto farlo meglio d’ogn’altro Pontefice, pur si parla di una lor inclinatione particolare, lasciando da canto i nuovi rispetti di parentela ch’anno co i Farnesi, par che Aldobrandino propenda a Francia, San Giorgio a Spagna, e si potria dire che il sig. Gio. Francesco a Spagna