770 Appendice. congregatione generale tenuta ne i mesi passati sopra le cose di Milano che si arrischiasse di parlar fuor de denti di Spagnuoli et con titoli strani. È suddito e molto congionto col duca di Sora, è stato figliol unico onde non ha nipoti se non d’un suo cugino poco a lui grato. Questi nipoti che sono tre maschi fa instruire nelle lettere havendo monacate et maritate tre altre nipoti femine. Ha da 5m scudi d’intrata. Seguita tuttavia di scrivere gl’annali, in che s’occupa una gran parte della mattinata, ancor che si levi di letto sempre inanzi giorno. Fa una vita quasi monastica, perchè mangia ad una tavola con la sua famiglia ad uso de priori di frati ». Seguono poi le caratteristiche dei Cardinali Avila, Guevara, Mon-talto, A. M. Salviati e B. Cesi. Gl. Donazioni per Giovanni Francesco Aldobrandini.1 Roma, 4 maggio 1600. « Instrumento publico di donatione delli scudi 96.000 d’oro e delli scudi 45.741,97 e dello spoglio di Pienza fatta dal card, camerlengo d’ordine di N. S. al S. Giov. Francesco Aldobrandini per gli atti del Calderino 4 Maggio 1600 ». Quivi son menzionati i seguenti chirografi di Clemente Vili: 1) 1599, 20 luglio: intorno a 4000 scudi auri in singul. mens. inci-piendo a dicto mense Julii per totum m. Martii subseq. anno 1600 persolvenda S. Sli. 2) 1599 4 luglio: riguardo a 40.000 scudi dei Spogli di Spagna. 3) 1599 30 luglio: riguardo a 20.000 scudi. 4) 1599 30 luglio: il papa comandò « ut exigeret ab Io. Francisco Aldobrandino scuta 20.000 quae S. Ex. 111. in summa scutorum 40.000 ex precio civitatis Sarsinae et terrae Meldulae et illorum comitatuum ab ili. d. Rodulpho Pio emptor erogare promiserat » Chirografo riguardante gli spogli di Pienza. Orig. Archivio Aldobrandini in Roma 42 nr. 14. 62. Papa Clemente Vili a Filippo III Re di Spagna.2 Roma, 4 settembre 1600. « Carissime in Christo fili Noster salutem et apostolicam benedic-tionem. Nihil ardentius cupimus pro Nostro Apostolicae servitutis officio, quam divina adiutrice gratia animas multas Christo lucrari, neque eos solum, qui Christiani et Catholici sunt et ecclesiam unum, cui Nos immeritos Deus praeesse voluit, matrem agnoscunt, libentei hortamur et excitamus, ut quod fide profitentur, operibus comproben , 1 Cfr. sopra p. 41. 2 Cfr. sopra p. 499, 513.