638 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo XII. da lui con brevi speciali per i loro lavori.1 Scrittori ritornati alla Chiesa, che fin’ora avevano impiegato i loro talenti a danno della religione cattolica, furono invitati ad adoperarli ora a vantaggio di essa.2 Un interesse speciale dimostrò il papa perchè si proseguisse la pubblicazione delle opere dei grandi dottori della Chiesa, iniziata sotto Sisto V. Dell’edizione di san Bonaventura apparvero nel 1596 il terzo, il quinto, il sesto ed il settimo volume. I due ultimi volumi delle opere di san Gregorio Magno, erano già usciti nel 1593.3 Il papa fece fare degli studi dietro i migliori manoscritti per un’edizione completa degli scritti di sant’Atanasio.4 Si interessò pure vivamente per la raccolta dei Concili i generali suggerita dal Cardinal Santori sotto Gregorio XIV.5 Per suo incarico Cristoforo Clavio pubblicò una difesa del calendario gregoriano.6 Il teatino A. Agellio per i meriti ch’egli si era acquistato quale esegeta, ricevette il vescovato di Acerno.7 Antonio Maria Graziani fu fatto nunzio di Venezia e onorato ancora in altro modo.8 Giovanni Francesco Bordini, che si era reso benemerito sulla memoria di Sisto V, ricevette nel 1597 la diocesi di Avignone; l’agostiniano Angelo Rocca, fondatore della Biblioteca Angelica, ebbe l’onore di venire nominato vescovo di Tagasta.8 Di tutti gli scienziati, i più cari al papa, oltre Antoniano, furono Baronio e Bellarmino; essi vennero consultati nelle questioni più importanti e dovettero anche spesso predicare dinnanzi a 1 Vedi i * Brevi a « Fiorini. Remundi senat. Burdigal. », in data 1599 maggio 7 (in cui loda lo scritto De antichristo contro i novatori), Ariti. 44, t. 43 p. 232, Archivio segreto pontificio; a « Scliillerius », in data 1601 aprile 14 (intorno alla sua spiegazione dei salmi), ibid., t. 45, n. 108; a « Cornelius Scultingius theol. Colon. », in data 1602 febbraio 9 (intorno alla sua Bibl. cath.) t. 46, n. 54. 2* Breve a «Pliil. Canaius » dell’11 ottobre 1602, Arm. 44, t. 46, n. 307, Archivio segreto pontificio. 3 Vedi Baumgartex, Neue Kunde, 329 s. 4 Cfr. Arch. stor. ital., 5 serie, XIII 463. 5 Vedi Baumgarten, loc. cit. 333. Cfr. inoltre insieme ai Brevi del 1603 presso Fantuzzi, IV 170, i * Brevi all’arcivescovo ed al capitolo del domo