266 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo VI. A grande conforto di Clemente Vili, l’Austria centrale possedeva degli uomini i quali, come Giorgio Stobàus di Lavant, Cristoforo Spaur di Gurk ed il di lui successore Gian Giacomo di Lamberg, ed infine Martino Brenner di Seckau, si consacrarono con zelo apostolico ai loro doveri pastorali.1 Il nunzio pontifìcio Porzia li assistette in questo compito con tutte le sue forze. - Con tutto ciò ci vollero sforzi di lunghi anni per rimuovere i danni che erano subentrati in tutti i campi della vita ecclesiastica, e per trasformare nuovamente l’Austria centrale in un paese veramente cattolico. L’ostacolo principale era la mancanza di sacerdoti integri e fedeli ai propri doveri. I vescovi come il sovrano riconob bero quali servizi potevano prestare loro i Gesuiti, tanto nel!,! formazione d’un clero migliore, quanto nell’opera pastora!» ; perciò essi protessero questo Ordine ovunque poterono, trovando in questo, da parte del pontefice, il più pronto appoggio.3 Nelli capitale i Gesuiti lavorarono con zelo nell’Università, nel Ginnasio e nel Convitto per gli studenti poveri, fondato da Ferdinando >■ avente il suo nome. A ciò si aggiunse una vasta operosità nell’assistenza spirituale ; gli annali narrano di numerevoli conversioni operate dai Gesuiti e di migliaia di persone che spesso, dopo un’inte ruzione di molti anni, ricevettero di nuovo nelle loro chiese i Sacramenti.4 Ciò che furono le case della Compagnia di Gesù in Graz per la Stiria, dovevano diventare per la Carnia e la Carinzia i collegi fondati nel 1597 e 1604 in Lubiana e Klagenfurt. Il principio fu molto difficile in ambo i luoghi; ma una tenace perseveranza ■ una salda fiducia in Dio dovettero condurre anche ivi alla vittoria. Quasi disperata sembrò dapprima la situazione in Klagenfui , ove all’inizio del nuovo secolo non si contava che una dozzina di cittadini cattolici. Più tardi lo storico della riforma cattolii ; 1 Cfr. particolarmente Schmidlin 37 s., 99 s., 120 s., ove è registrata una ricca letteratura speciale. Una pubblicazione degli atti intorno alla rigenerazione cattolica dell’Austria centrale, per il che vi sarebbe un ricco ed abbondante materiale, sarebbe un lavoro assai grato; si spera che ce lo dia il Prof. Tomek insieme alla pubblicazione che egli ha in animo di fare delle relazioni della nunziatura di Graz. 2 Vedi Schuster, M. Brenner 6Ó7 s., 653 s., 660, 665. Cfr. Loserth, Akten II 256 s. e Archiv f. Gesch. von Kärnten XVI (1886) 88 s. 3 Cfr. Schustek 581, 586 s., Loserth II 771; Duhr II 1, 343, 345. Per l’erezione d’un collegio di Gesuiti in Lubiana, dirigeva Clemente Vili, già il 23 giugno 1595 un * Breve all’arciduca Ferdinando Arm. 44, t. 49, pag. 190, Archivio segreto pontificio. 4 Vedi le comunicazioni dalle Litterae annuae presso Schuster 543 s. 5 Cfr. Leeinger, Reformation u. Gegenreformation in Klagenfurt (Progr-des Gyrnn. zu Klagenfurt 1868) 27 s., 45 s.; Dimitz, Aus den Annalen der Jesuiten in Laibach, nell’Jahrb. f. Gesch. des Protest, in Österreich VI 99 s.; Duhb II 1, 340 s., 345 s.