Documenti inediti e comunicazioni d’archivio. N. 54, a. 1599. 755
   Guglielmo Cochelles Inglese a dì 10 Marzo 1599.
   Egidio Cambi Romano, a 17 Marzo 1599: è stato esaminato et si ha da riferire la causa.
  Prete Galeazzo Porta a dì 26 Marzo 1599 ì Francesco Bruno della Cava a 26 Marzo 1599 ' 0 ^ueTett^poaT* Fra Clemente Mancini da Napoli a 26 Marzo 1599 i dispensationis. Frate Antonio Carrara da Napoli a 26 Marzo 1599 '
   Pompeo Florio di Radiano in Abruzzo a dì 2 AprUe 1599.
Lista de processati habilitati per Roma.
   Giovanni Roa d’Avila habilitato per Roma lì 28 Nov. 1597.
   Fra Tomaso da Picerno; è visto il processo et si ha da riferire la sua causa.
   Fra Domenico Andreasso da Ragusa; sono venute le repetitioni et le difese; si hanno a riferire.
   Frate Arcangelo da Perugia habilitato nel monast. di S. Agostino li 31 Luglio 1598.
   Giovanni Santi Palombo da Terani habilitato a 16 Nov. 1598. Giov. Angelo Santini pittore habilitato li 23 Sett. 1598.
   Ginevra Pina habilitato per la parrochia li 23 Sett. 1598.
   Fulginio Berti di Casacastalda habilitato li 10 Marzo 1599.
   Lorenzo Ursolino da Tossignano habilitato li 24 Marzo 1599.
  Fra Ignatio da Lorena Fra Francesco Hiberno
                                       cappuccini habilitati al p° Aprile 1599.
Nota de condennati alle carceri nel S“ Offitio.
  Don Giacomo Fabrone carcerato a 7 Giugno 1582.
   Fra Francesco Fortunato a dì 4 Nov. 1584.
   Francisco Quirico a dì 18 Luglio 1593 [sic].
  David Yendelio a dì 28 Agosto 1592.
   Don Clemente Serafino a 23 Giugno 1593.
r Girolamo Fabrio da Mediolano, Francesco Serafino figlio del qm Nicolò \ enetiano, sacerdote professo et apostata di san Benedetto furono tutti appiccati et abbrugiati in Campo di Fiore.
   1599.	A dì 9 novembre 1599 fra Clemente Mancini e D. Galeazzo Porta ambedue milanesi furono in Ponte decapitati sopra un palco.
   1600.	A dì 9 giugno 1600 D. Francesco Moreno da Minerbino diocesi di Bari fu appiccato e brugiato in Ponte.
   1601.	A dì 10 aprile 1601 furono appiccati in Ponte D. Livio Palasto Mo-(lanese e D. Marcello de Conti da Melfi, il quale doppo morte fu anche abbruciato.
   1601. A dì 10 maggio fra Giovan Tomaso Caraffa cavaliere Gerosolimitano e gentiluomo napolitano e fra Onofrio Gostanzio dell’Ordine di S. Francesco de Conventuali furono condotti in Ponte: a fra Giovan Tomaso fu tagliata la testa e fra Onofrio fu appiccato e dopo ambedue furono abbrugiati.
1609. A dì 7 aprile 1609. Ordinasi dal nostro governatore a due fratelli acciò faccino diligenza negl’atti di Mgr. Governatore di trovare un decreto atto da Mgr. Ruccellai contro i guardiani delle carceri, che proibisce il levare 1 Panni a condennati a morte e fu detto dovesse essere dall’anno 1593 fino al 1595».