Le missioni nel Perii e ne] Chile. 503 340 fu ripetutamente favorita dal papa.1 Per la sua estensione immensa essa fu allora divisa in tre parti: quella centrale sotto l’Equa-tore, che rimase la vera provincia; a questa s’aggiunsero due sotto-provincie, l’una del nord e l’altra del sud. L’avere i Gesuiti educato i ciechi ed i sordomuti che si trovavano nella città di Cuzco, dimostra quanto essi siano stati ingegnosi nell’opera della missione. In Quito, ove era scoppiata una sommossa contro la Spagna, i padri ristabilirono là pace. Del resto essi furono pure instancabili nel preservare i colonizzatori spagnuoli da un completo abbrutimento.2 Nel 1593 i Gesuiti, sotto la guida del padre Luigi di Yaldivia, giunsero anche nel Chile, ove fondarono un istituto che giunse presto a grande floridezza. Essi spiegarono un’operosità oltremodo benefica tra il selvaggio popolo degli Araucani, dedito alla caccia e alla pastorizia, presso il quale i Francescani si erano già affaticati dal 1541 in poi.3 Il gesuita Gabriele de Yega trovò, in mezzo alle multeplici sue occupazioni, ancora il tempo di comporre una grammatica ed un dizionario in lingua araucana. Luigi di Yaldivia pubblicò nel 1602 un catechismo nella lingua degli Alentinos.4 Egli ed il suo compagno d’Ordine, Diego de Torres, al quale Clemente YIII fece giustamente grandi elogi,5 si guadagnarono meriti imperituri in prò’ della conservazione e di un trattamento più umano della razza rossa; essi hanno salvato gli Araucani addirittura dall’ester-minio.6 1 Vedi oltre alla Synopsis 198, 200, 213, il * Breve del 31 luglio 1592, diretto all’arcivescovo di Lima, Turibio (cfr. Juvencius V 723), in occasione di una divergenza tra lui ed i Gesuiti, nel quale è detto: « Nos certe in eo ordino diligendo nullius unquam caritati concessimus. Arni. 44, t. 37, n. 454, Archivio segreto pontificio. * Vedi Litt. ann. 1594-95, 674 s.; 1596, 871 s.; 1603, 199 s. 1604, 240 s.; 1605, 315 s. Cfr. Juvencius V 727; Astrain IV 532 ss. 560 ss.; Schmidlin 312. 3 Cfr. M. de Olivares, Hist. de la Comp. de Jesús en Chile, escrita 1736, pubi. p. I). B. Arana, Santiago 1874; F. Enrich, Hist. de la Comp. de Jesús « Chile I Barcellona 1891; Astráin IV 668 ss. 1 Vedi Dahlmann, Sprachkunde 79. s Vedi il * Breve al vescovo di Cuzco, Ant. de la Roya, del 7 marzo 1603, Arni. 44, t. 47, n. 27. A r c h i v i o segreto pontificio. 8 Cfr. la monografia di Enrich, citata più sopra n. 450. J. T. Medina, basandosi su gli Atti, ci dà notizia di due preziose monografie intorno all’In-'('‘i'izione neh’America del Sud: Historia del tribunal del S. Oficio de la Inquisición de Lima (dal 1569 in poi), 2 voli., Santiago di Chile 1887, e Historia l tribunal del 8. Oficio de la Inquisición en Chile (dal 1570 in poi) 2 voli., l'iil. 1890. In una recensione della Hist. Zeitschr. : LX V I Í 371) è detto: « Uno studio attento di ambedue le opere fa riconoscere, che il tribunale dell’Inquisizione con tutto il suo terrore e con la sua potenza supplendo aH’insuificiente 1 -Nazione civile si è guadagnato delle benemerenze positive nel campo dei 1 ‘'"'tumi e della morale. Così vennero citati dinnanzi al Foro del S. Ufficio "^ami e dei sacerdoti che menavano una vita immorale e che abusavano a